Capriccio musicale: l’omaggio alla musica che l’ha “abbracciata” nei suoi più disparati generi

06 29 Capriccio MusicaleNOCI – Una splendida serata all’insegna della musica di altissima qualità quella svoltasi lo scorso 25 giugno, a partire dalla ore 21:30 presso l’Anfiteatro Comunale. L’Associazione AULOS ha voluto che il primo appuntamento della XVIII Rassegna di Concerti “Saverio Mercadante” fosse un omaggio alla musica che la abbracciasse a tutto tondo, in ognuno dei suoi variegati generi. La voce di Sabrina Gasperini, il violino di Gentjan Llukaci e il pianoforte di Denis Biancucci hanno letteralmente stregato la platea che riempiva l’Anfiteatro.

06 29 Aulos capriccio musicaleDa un Medley dedicato al grande Ennio Morricone agli stornelli tradizionali come “Roma nun fa la stupida stasera” e le melodie proprie della tradizione partenopea “tutta cuore e sentimento”. Grande spazio anche per l’esotica sensualità del tango con la ormai celebre “Libertango” di Piazzolla e “Por una cabeza”. La passione latina ha incalzato ancora con la mitica “Besame” e “Historia de un amor”. E via ancora con la musica made in USA. Lo spettacolo è stato uno dei pochissimi nei quali è stato omaggiato anche Luigi Tenco, uno dei più grandi cantautori italiani che purtroppo non è stato fino a ora valorizzato come avrebbe meritato. Morto tragicamente (e in circostanze mai chiarite) il 27 gennaio 1967, mentre era in pieno svolgimento la XVII edizione del festival di Sanremo che lo vide tra i partecipanti, Tenco ci ha regalato molti capolavori che sono un connubio tra poesia e musica. Intensa e struggente è stata l’interpretazione della sua “Vedrai Vedrai”, dedicata dal cantante alla madre Teresa, per incitarla a credere ancora in lui e nella sua passione per la musica; nel fatto che magari “Non sarà domani, ma un bel giorno cambierà”. Non poteva naturalmente mancare la sua canzone più celebre “Ciao amore ciao”, purtroppo indissolubilmente legata alla sua dipartita, ma che affrontava già all’epoca un tema che si sarebbe rivelato di grande attualità anche ai nostri giorni, quello dell’emigrazione. La serata si è conclusa con una emozionante interpretazione della “Caruso” scritta da un altro cantautore indimenticabile, Lucio Dalla, che era profondamente “amico di Noci” tanto da averne ottenuto la cittadinanza onoraria. Alcuni nocesi incaricati di preparare le serate di Dalla in quel della nostra cittadina, hanno ricordato che Lucio, durante una cena, con la socievolezza e l’umiltà che lo distinguevano, intonò per i suoi commensali proprio alcune strofe di “Caruso”. Per rivivere l’emozione della momento finale (e tra i più emozionanti delle serata) cliccate sul link di seguito.
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