Il cinema che non c’è, rassegna per amanti della cultura

spettacolo-cinema-che-non-ceNOCI (Bari) - Quando la politica non riesce a sopperire ad un bisogno generalizzato ecco che la gente si organizza per soddisfarlo da sé. È uno dei motivi che hanno spinto sei diverse associazioni locali Albalumen, Octoeco, Murgiambiente, Buco Bum, Nocicinema e Arcipelago Meridiano, a compattarsi per far fronte comune ad una mancanza, quella di un contenitore culturale, degno di portare questo nome.

Certamente il là è stato fornito dai lavori in svolgimento in via Da Vinci e della chiusura anticipata del cinema d'essai, ma aldilà delle strutture fisiche sembra mancare a Noci un impegno culturale basato sulla partecipazione. In questo scenario sembrerebbe paradossale organizzare un festival di cortometraggi e non avere un cinema per vederli. Ecco quindi che l'espressione più naturale e genuina della cittadinanza, l'associazionismo, cerca di riempire questa lacuna attraverso un cineforum intitolato "Il cinema che non c'è". Una rassegna partita domenica 21 marzo e che si protrarrà sino al 18 aprile prossimo. Tre i film in programma da visionare presso l'aula magna del plesso scolastico Positano nei quattro appuntamenti domenicali, tutti alle ore 18.00. È già stato proiettato The Hurt Locker, film drammatico pluripremiato agli Oscar 2010.

Questa sera sarà proiettato il film di Ang Lee tratto dal romanzo di Tiber, Motel Woodstock. Domenica 11 sarà la volta del Cosmonauta, che vede tra i protagonisti Claudia Pandolfi e Sergio Rubini. Anche la scelta dei films dunque non è scontata. Nella conferenza stampa di presentazione tenuta all'interno della sede di Arcipelago Meridiano promotore dell'iniziativa è emerso che la scelta è caduta su questi lungometraggi perché hanno avuto poco spazio nella distribuzione regionale. L'ultima serata, domenca 18 aprile, sarà dedicata ai corti locali che ritraggono la gente del posto e le location pugliesi. Una difesa più che un attacco per fare proprio un sentimento di libertà che solo la cultura in tutte le sue forme può generare.

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