Massimo Ranieri torna a Noci con il suo show

spettacoli-massimo-ranieri-20-agosto-2010NOCI (Bari) - "A Noci sono già stato tre anni fa quando ho esordito con "Canto perché non so nuotare... da quarant'anni" e mi ha portato molta fortuna!" Con queste parole di stima per il pubblico nocese rilasciate al Corriere del Mezzogiorno ieri, Massimo Ranieri, ovvero "il cantattore" come ama definirsi, torna a Noci nella cornice di "Un Palco in collina" la rassegna estiva promossa dalla PrimaShow.


E Noci, di sicuro, saprà tributare anche questa volta il suo omaggio al cantante napoletano e all'attore di teatro alle prese con il portare in giro il suo spettacolo-concerto "Canto perché non so nuotare... da quarant'anni", che in circa tre anni ha riproposto in oltre 500 repliche per un totale di un milione di spettatori. Numeri da capogiro, ma in sintonia con il suo successo ultradecennale.

LA SUA STORIA - Non ha ancora vent'anni e ha già vinto tutto: due "Cantagiro", due "Canzonissima", ma soprattutto ha già venduto più di quattordici milioni di dischi. Al cinema con Mauro Bolognini e Alfredo Giannetti ne La sciantosa con Anna Magnani e poi l'indimenticabile interpretazione in Salvo D'Acquisto. In teatro con Peppino Patroni Griffi (Napoli chi resta e chi parte), Giorgio Strehler (L'anima buona di Sezuan di Bertold Brecht), Maurizio Scaparro (Varietà, Pulcinella e Liolà). Nel 1988 vince il Festival di Sanremo con Perdere l'amore, brano che viene successivamente votato Canzone del secolo. Poi i musical osannati dalla critica e applauditi dal pubblico: Hollywood - Ritratto di un divo (storia d'amore tra Greta Garbo e John Gilbert) e Il grande campione che narra il rapporto burrascoso e tragicamente finito tra il pugile Cerdan ed Edith Piaf. Torna poi alla musica e in TV, su Raiuno, conduce lo show Siete tutti invitati ...citofonare Calone. Poi ancora un'altra sfida, la regia di opere liriche: I Pagliacci e La Cavalleria rusticana allo Sferisterio di Macerata; nel 2004 al San Carlo di Napoli cura la messa in scena di L'Elisir d'amore di Donizetti; nel 2006, l'anno dell'opera di Verdi, La Traviata al Teatro Verdi di Trieste. Torna nuovamente al cinema: Claude Lelouche lo chiama ad interpretare un artista di strada italiano nella Trilogia Le genere Humane. Alla fine del 2006 decide di "regalarsi" un album dove vuole cantare le sue canzoni oltre a quelle che ha sempre amato...nasce così il doppio cd Canto perchè non so nuotare... da 40 anni. A gennaio 2007 realizza su Raiuno quattro puntate dello show Tutte donne tranne me... e pubblica anche la sua autobiografia, per la Rizzoli, Mia madre non voleva.

IL SUO CONCERTO-SPETTACOLO - Nel suo spettacolo, con lo stesso titolo dell'album "Canto perchè non so nuotare... da 40 anni" è in scena con un'orchestra di tutte donne ed un corpo di ballo sempre al femminile e le coreografie sono di Franco Miseria, arricchite dagli splendidi costumi di Giovanni Ciacci che rendono ogni brano un quadro a sè. Nello spettacolo scritto con Gualtiero Peirce, lo showman canta, balla e recita raccontando tappe emozionanti della sua vita.

Massimo Ranieri non è rimasto soltanto cantante: è pure attore di teatro e cinema, regista lirico e anche "ballerino di tip tap"...!? « La mia casa è il teatro, la mia passione è il teatro ..difficile per me fare diversamente: ho sempre Giovanni Calone che mi chiede altre cose nuove». Il successo di " Canto perché non so nuotare....."l'ho accumulato in anni, giorno dopo giorno, cercando sempre di fare un passo avanti nella qualità degli spettacoli...senza mai pensare di sedersi e di compiacersi...!!»

Ma questo recital: «Canto perché non so nuotare..da 40 anni" è già arrivato alla 500 esima replica..?

«E lo replicherò fino a quando il pubblico lo vorrà...!! Io devo tutto al teatro...poi mentre sto facendo un lavoro mi viene lo spunto per qualcosa da fare anche tra due anni... E’ stata una grande emozione vedere e sentire l’entusiasmo del pubblico che assisteva allo spettacolo il 15 febbraio scorso a L‘OLIMPIA’ a Parigi»


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