L’eclettismo degli Jang Senato sul palco dell’AMF 2011

07-26-jang_senato_a_nociNOCI (Bari) - Domenica 24 luglio gli Jang Senato sono arrivati a Noci. Una musica definita da molti, ed effettivamente, divertente, introspettiva, leggera, ma soprattutto d'autore. Si sono esibiti nella cornice di piazza Giovanni Paolo II, nell'ambito dell'edizione 2011 del Festival, organizzato dall'Associazione Albalumen, che anche quest'anno ha confermato il proprio sostegno ai gruppi emergenti, alla buona musica e, specialmente, il proprio impegno culturale e sociale.

Jang Senato è il progetto musicale di un gruppo di cinque creativi pubblicitari, che dal loro esordio nel 2007, in pochi mesi hanno conquistato importanti riconoscimenti. E' una band di Bagno di Romagna. Sono stati vincitori del Premio De Andrè, del Premio Battisti, ospiti sul palco del 1° maggio a Roma l'anno seguente, e sempre nel 2008 vincitori di Rock Targato Italia e del Premio SIAE al Musicultura di Mantova, fino ad arrivare all'importante palco del Premio Tecno al teatro Ariston di Sanremo. Dopo due anni di lavoro, esce il tanto atteso disco d'esordio. Hanno aperto i concerti di Samuele Bersani, Simone Cristicchi e Paola Turci e l'anno scorso si sono aggiudicati anche il "Premio della Critica" al "Premio Fred Buscaglione".

Al concerto si sono ascoltate le canzoni del disco, "Lui ama me, Lei ama te", i cui pezzi compatti, vivaci e ricercati e il cui punto di forza sta proprio nella semplicità delle canzoni, sempre molto orecchiabili, ma, costruiti con gusto e personalità. Altro esempio eloquente ne è Lamericano il brano che li ha lanciati. Il tema principale dei testi è l'amore, in tutte le sue sfumature. Leggermente più elettrica e ritmata, Io e Te è un'altra storia d'amore finita, perché anche l'amore può soffocare la libertà, raccontata ancora con un testo poetico. La Coperta ci presenta la descrizione ironica della vita attraverso piccole fotografie di vita quotidiana, le cose personali, in cui tutti ci riconosciamo e il cui protagonista è chi è stato abbandonato, e a suo modo soffre per la solitudine fisica e non solo. La capacità di descrivere con poche note e poche ma centrate parole dei sentimenti, delle sensazioni, che tutti abbiamo provato, e farlo con una musica che cattura al primo ascolto, questa è la capacità degli Jang Senato, che hanno riscontrato un numerosissimo pubblico.

La piazza è stata completamente invasa, gente seduta nello spazio adibito al D'Angiò ma non solo, per terra, sui muretti, in piedi, ovunque c'era un gruppo di ragazzi, che canticchiava dalla propria postazione le frasi delle canzoni. Alla fine dello spettacolo, la band ha firmato autografi a chiunque lo chiedeva, e fatto alcuni scatti. Dietro le quinte, qualche fans ha chiesto di riprendere qualche motivetto, e subito si sono messi in gioco, nonostante la stanchezza del concerto.

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