Il Festival della Valle d’Itria con l’opera lirica di Giacomo Tritto

07-29-gli_attori_durante_il_saluto_finaleNOCI (Bari) - Il festival della Valle d'Itria, ormai alla sua 37° edizione, giunge a Noci. Un nuovo spazio si è aperto per le proposte del festival e questa volta, nella maniera più originale possibile, ad ospitare "l'opera workshop" del 27 luglio, il suggestivo Chiostro di San Domenico. I titoli operistici di questa nuova edizione, che ha avuto l'onore di coincidere con il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, disegnano un itinerario nella storia del teatro musicale dal XVII° al XX° secolo.

07-29-un_momento_dellopera_liricaIn particolare, Noci ha avuto l'onore di assistere alla messa in scena di un opera gioiello della Scuola Pugliese-Napoletana di Giacomo Tritto, riconducibile esattamente al 1783, dal titolo Il Convitato di Pietra. L'opera lirica, di qualità prevalentemente ritmica e caratterizzata da scene tipiche della commedia popolaresca, è stata interpretata da sei giovani artisti della neonata Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" (foto in alto e accanto), riportando fedelmente il mito di Don Giovanni che, introdotto in un'ambientazione popolare i cui personaggi appartengono ad una bassa classe sociale, impone la sua presenza e il suo ruolo, facendo riflettere il pubblico su di un tema fondamentale quale "la coscienza del potere", nonché tema centrale riproposto in tutte le serate del festival. 

07-29-_sindaco_e_presidente_punziL'opera, divisa in due parti, si è conclusa con l'intervento del Sindaco Liuzzi che, onorato di aver ospitato un festival così importante, ha portato i suoi saluti al Presidente Franco Punzi (in foto) e a quanti giornalisti Rai e della Gazzetta del Mezzogiorno, seguono da anni le proposte e gli eventi della Valle d'Itria. Per concludere, le parole del Presidente Punzi. "Venendo a Noci ho pensato: Torno a Casa mia! Martina Franca e la Valle d'Itria tutta sono luoghi che mi appartengono ed è per questo che spero che la musica, il teatro, la danza, la cultura e il cinema entrino nel cuore di tutti voi giovani ed anziani, ma soprattutto giovani perché è proprio la musica che ci consente di rimanere tali".

Musica

© RIPRODUZIONE RISERVATA