La Sciaiatica fra beneficienza e divertimento

12-20CompagniaSciaiaticaNOCI (Bari) - La compagnia teatrale "Sciaiatica" torna ad esibirsi. Da ormai molto tempo un gruppo di otto giovani anima la vita della parrocchia della Chiesa matrice di Noci, e il luogo in cui propongono le loro iniziative è proprio il retrostante teatrino della parrocchia dedicato ad Alessandro Manzoni. Anche quest'anno una nuova rassegna di spettacoli è stata presentata e nuovi temi verranno finalmente proposti al pubblico. Per capirne di più, abbiamo rivolto qualche domanda ad uno dei membri della compagnia, Giuseppe Mastropasqua.

Da quanto tempo esiste la vostra compagnia teatrale? Per volere di chi é nata e, soprattutto, come mai questo nome "sciaiatica"? "La nostra compagnia è nata nel 2002 per volere del nostro carissimo amico Giandomenico Tinelli (ora frate francescano ad Assisi). Tutto è nato per gioco; durante i primi anni, in seguito alla partenza di Giandomenico, la compagnia non ha più lavorato, tutto sembrava finito. Il suo ritorno è stata poi una grandissima fortuna: grazie alla sua volontà e alle energie che ci ha trasmesso, abbiamo ripreso, lo scorso Natale 2010, con nuovi spettacoli che vengono proposti durante periodi natalizi e carnascialeschi. Il termine "Sciaiatica" lo abbiamo scelto dopo aver vissuto un'esperienza davvero molto simpatica: interpretavamo delle persone anziane, la cui malattia legata alla spalla - la cosiddetta sciatica -, veniva male definita. Loro erroneamente pronunciano Sciaiatica al posto del nome originale e per questo abbiamo pensato di ricordarlo in questo modo".

Essendo una compagnia teatrale, in che modo avete acquisito col tempo le capacità di recitazione? Avete seguito corsi e lezioni o siete andati avanti come autodidatti? "La capacità di recitazione l'abbiamo acquisita solo col tempo senza aver mai seguito corsi poiché la maggior parte delle nostre recite sono basate sull'improvvisazione. Spesso i copioni cambiano facilmente e questo non ci dispiace perché ciò che a noi interessa è far divertire il pubblico che viene a seguirci".

Quali sono le finalità di questa compagnia teatrale? Essendo legati ai locali e alla gente che frequenta la parrocchia, il ricavato andrà in beneficenza? Raccontaci tutto ciò che vi spinge a svolgere questo tipo di attività. "Le finalità sono principalmente due: beneficienza e divertimento. La raccolta di offerte volontarie è un modo per finanziare progetti connessi al mondo del volontariato e per devolvere denaro a bambini e famiglie bisognose di Noci. Abbiamo aiutato un paio di volte un ospedaletto pediatrico di Betlemme e una comunità africana. In maniera particolare a Noci, gli stessi membri della compagnia, con i soldi raccolti, si recano a fare la spesa e la donano agli abitanti di Noci che non riescono ad arrivare a fine mese: è un'operazione questa che, fra l'altro, nel corso dell'anno si ripete più volte. La seconda finalità, dopo la beneficenza, mira a far trascorrere un' oretta di sana allegria e spensieratezza. Abbiamo notato che spesso la stessa gente segue più spettacoli, e questo non può che farci solo piacere. Da parte nostra c'è solo l'impegno di utilizzare il nostro tempo libero e la cosa non ci dispiace affatto".

12-20ElencoSpettacoliCosa prevede la rassegna di quest'anno? Puoi darci qualche anticipazione? "Quest'anno abbiamo pensato a due spettacoli: il primo è tratto da La Smorfia del grande Troisi ( che ci accompagna quasi tutti gli anni) riambientato nel nostro paese e si intitola "Fatti i santi tuoi"; il secondo spettacolo invece, è interamente pensato e realizzato da noi e si intitola "Poveri ricchi". Mentre nel primo facciamo dell'ironia e della satira sana e senza cattiveria a personaggi nocesi, nel secondo mettiamo in evidenza le diversità dei due ceti sociali evidenziati nel titolo. Non racconto altro perché voglio lasciare tutto alla vostra immaginazione ma vi anticipo solo questo: nella nostra compagnia continuiamo ad essere sempre e solo ragazzi, non per una questione di maschilismo ma perché alle gente piace molto vederci mascherati da donne".

L'idea di fare beneficienza attraverso la cultura teatrale è originale. Sapere che l'unico teatrino presente a Noci venga utilizzato in questa maniera è da ammirare e i collegamenti al vero cinema dimostrano la passione che questi ragazzi provano impegnandosi in questo tipo di attività. Gli spettacoli avranno inizio venerdì 23 dicembre e proseguiranno fino all'8 gennaio. L'ingresso è libero.

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