Le gnostre, il simbolo nocese arriva in Germania

Domenico-Turi-musicistaNOCI (Bari) - Le gnostre sbarcano in Germania. Ebbene sì, l'elemento simbolo della nocesità e della storia architettonica della cittadina murgiana sarà rappresentato in terra di Alemagna. Ma non sarà un architetto a vestire i panni del presentatore della città dei tre campanili. A rappresentare Noci sarà bensì la musica attraverso una composizione orchestrale di stampo classico.

In prima assoluta l'esecuzione della composizione musicale I Gnostr avverrà l'11 luglio ad Ilmenau, nella provincia della Turingia nel cuore della nazione tedesca. A comporre l'opera il musicista e compositore nocese Domenico Turi (foto in alto) il cui nome compare al pari di Mozart e Schubert all'interno del programma allestito per la serata. La Akademisches Orchester TU di Ilmenau, all'interno del Auditorium del campus universitario della città tedesca darà vita, a partire dalle ore 20.00, all'alta musica classica sotto la direzione del maestro Daniele Squeo, direttore d'orchestra di chiara provenienza italiana. Il programma infatti prevede l'esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 23, K. 488 di W.A. Mozart; la Sinfonia n. 8,D. 759 "Incompiuta" di F. Schubert, e la sinfonia I Gnostr di Domenico Turi. Indubbiamente contento, ma al contempo scaramantico, il compositore nocese non ha voluto rivelare nulla circa la sua composizione classica.

L'unica cosa che siamo riusciti a raccogliere è stata l'introduzione alla partitura di cui riportiamo il testo: «Al chiarore di una notte stellata dove si può udire solo il cantar della luna, il giorno si animerà di quell'energia e di quel profumo tanto caro alla mia terra. Ricordi, vissuti ed immaginati tra vicoli, vicoletti e santi. Quante giornate passate a giocare perdendosi in labirinti di bianca pietra e avvolti da profumi di una cucina famigliare. Le gnostre sono vicoli ciechi, piccole piazzette dove sulla superficie di poche chiancole (lastre di pietra) si annidavano famiglie una a fianco all'altra, una sopra l'altra, una dentro l'altra in un' infinità di colori, profumi e suoni».

Né partitura né un cenno di ascolto si sono potute approntare in questa fase in quanto la casa di produzione discografica titolare dei diritti non ha potuto rilasciare nulla prima dell'esibizione concertistica dell'11 luglio. Si perché la composizione I Gnostr è stata incisa il 31 maggio scorso a Roma ed il disco verrà presentato ufficialmente a Milano nel novembre prossimo.

Dal canto suo Domenico Turi è molto entusiasta della scelta del conservatorio tedesco di eseguire in prima assoluta la sua opera. «Mi ha piacevolmente sorpreso l'idea che la Akademisches Orchester suonasse la mia opera»- dichiara a Noci24.it il compositore nostrano. «Ancor di più mi ha entusiasmato l'idea che al di fuori dei confini nazionali la musica classica sia molto più apprezzata che in Italia, quasi come se fosse un paradosso».

Il compositore nocese, classe 1986, è già conosciuto ed apprezzato negli ambienti musicali di mezza Europa. La sua opera prima, Metamorfosi, è stata eseguita in almeno 6 stati europei nelle più prestigiose accademie e teatri del vecchio continente. A Noci, suo paese natìo, Turi ha portato in scena nel 2010 "B&B- varietà tragico in forma sonata", che ha visto una moltitudine di gente affollare le scalinate della stazione.

In attesa dunque di sentire I Gnostr su disco (sarebbe meglio un'esibizione live) un altro passo in avanti per la musica classica italiana del nuovo millennio è stato fatto, e porta la firma nocese di Domenico Turi.

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