Concerto anni '60 per la Serata degli emigranti

08-15-serata-emigrantiNOCI (Bari) - I tempi della vecchia emigrazione, quelli scanditi dalla straordinaria forza evocatrice delle foto di Scianna alla stazione centrale di Milano (l'arrivo dal Sud con enormi valigie in spalla), saranno evocati con i protagonisti nocesi del fenomeno di mobilità lavorativa degli Anni Cinquanta-Sessanta.

Sarà un evento a metà fra spettacolarizzazione della "partenza" e dialogo con i vecchi emigranti ed i nuovi viaggiatori costituiti prevalentemente da giovani dotati di titolo di studio, trasferitisi nel Settentrione d'Italia oppure all'estero per lavorare per prestigiosi "brand" o per società multinazionali.

Giovedì 16 agosto, sul palco allestito in Via Principe Umberto (alle 21, accesso libero), la comunità cittadina si raccoglierà intorno a quattro concittadini non più residenti, segnalati all'Amministrazione comunale per particolari benemerenze nel lavoro, nelle opere sociali e nelle pratiche culturali. La "Serata dedicata agli emigranti" viene organizzata a Noci sin dai primi Anni '90. Puntuale, nell'arco del cospicuo programma di "Nociestate", torna a monopolizzare l'attenzione del pubblico locale e dei turisti d'agosto per il sapiente mix che viene offerto fra canzoni e storie individuali e collettive. Quest'anno, per omaggiare gli emigranti nocesi saliranno sul podio i giovani artisti della scuola di interpretazione canora e musicale di Rosalia Schettini, dotati di straordinarie voci e di eccezionali qualità esecutrici.

Si intitola "Le più belle note della nostra vita" il lungo repertorio di brani che verranno eseguiti: successi italiani e della discografia internazionale. La signora Schettini, nocese doc, è anche animatrice della Settimana di canto gregoriano che annualmente si svolge presso l'abbazia nocese della Madonna della Scala; ha frequentato corsi di perfezionamento in Italia ed in Germania, ha eseguito diecine di recital lirici. Oggi è l'indiscusso punto di riferimento nella  Murgia dei Trulli per i giovani che vogliono educare la voce apprendendo il metodo dell'esecuzione canora. Mara Recchia e Maria Teresa Notarnicola si alterneranno nella conduzione per dare spazio anche ai ricordi ed alle poesie che verranno declamate dai concittadini Scipione Laera e Giulia Basile.

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