NOCI (Bari) - Guardare la luna e le stelle dal picco di una radura murgiana ed allo stesso tempo aiutare i terremotati dell'Emilia Romagna. Sembra un collegamento illogico: in realtà è quello che è successo con "Sotto la luna di Barsento", la manifestazione curata dall'associazione Murgiambiente in collaborazione con la Ciclofficina.
Una manifestazione simile dal titolo "Barsento sotto le stelle" (organizzata dal Comune ed inserita nel programma di manifestazioni estive) avrebbe dovuto svolgersi il 13 agosto scorso ma, così come riporta il comunicato ufficiale redatto dopo la polemica sull'annullamento senza preavviso, «il cielo coperto non avrebbe permesso la visione stellare». Così la data del 24 agosto si è prestata con successo all'osservazione degli astri e della luna.
Il telescopio dell'Osservatorio Astronomico di Acquaviva delle Fonti puntato sulla luna, e le spiegazioni dell'astrofisico dott. Agostino Giampietro (in foto) hanno dato il benvenuto ai visitatori sul belvedere dell'oasi naturalistica di Barsento. Giampietro non ha solo saputo illustrare brillantemente le fasi lunari e la conformazione del satellite della terra (appena ieri è morto Neil Armstrong il primo uomo ad aver messo piede su suolo lunare), ma ha anche illustrato la mappa astronomica presente in questo momento nell'emisfero boreale.
Di seguito la serata è stata allietata dalla musica della Seven Light Band (in foto) con un repertorio che ha preso le prime mosse dalle canzoni che in qualche modo rimandavano alla luna (dedicate ad essa o semplicemente citata in un verso del testo) e poi si è districato in canzoni di successo della musica italiana ed internazionale. Nota stonata dell'evento è stato il karaoke poetico. La brillante occasione ideata dall'organizzazione è stata offuscata dall'ingresso in terrazza dei panzerotti. Così la gente invece di rimanere seduta ad ascoltare i versi di Leopardi e Neruda dedicati alla luna ha preferito alzarsi ed accanirsi al tavolo degustativo. Uno schiaffo alla cultura letteraria italiana ed internazionale.
L'obiettivo finale però è stato raggiunto. Il ricavato della manifestazione sarà a breve destinato ai terremotati di Massa Finalese, in provincia di Modena, per aiutarli a rialzarsi dopo la grave catastrofe che li ha colpiti nel maggio scorso.