BBF'12, il consuntivo delle canzoni del nostro tempo

09-01moustacheprawnNOCI (Bari) - Cosa ne è stato della quarta edizione del festival Bucobum? Nulla vi è da eccepire: nessun appuntamento saltato, assoluto rispetto degli orari previsti non oltre la mezzanotte e ottime scelte musicali per un pubblico giovane che all'Associazione Bucobum deve tanto, vista la sua capacità di essere al passo con "le canzoni del nostro tempo".

 
Bello, alternativo, ma soprattutto "originale". Il calendario del festival 2012 non ha subito alcuna variazione: ogni evento si è susseguito con regolarità a partire dal 28 luglio fino ad arrivare all'evento finale dello scorso 30 agosto con i conterranei Moustache Prawn (foto in alto a sinistra).  Qualsiasi genere musicale proposto dai vari artisti è stato, come è giusto che sia, apprezzato o criticato. Lo staff di Bucobum per quest'anno può assolutamente rivelarsi fiero dell'andamento del festival non solo per "per il record di pubblico e tesserati" raggiunto -lo riporta una nota presente in uno degli ultimi comunicati stampa- ma anche per lo spirito con cui questo festival si è allargato e diffuso diremmo "a macchia d'olio". Capiamone il perchè.
 
Gli elementi innovativi inseriti quest'anno all'interno del festival, durati in tutti gli otto appuntamenti, sono stati molteplici: il legame più forte costruitio con il Comune di Noci ad esempio, che ha patrocinato il concerto di Erica Mou del 29 luglio, è servito a quel pubblico nocese meno giovane totalmente all'oscuro dell'esistenza di tale associazione. Ma non solo. La comunicazione da parte dell'associazione quest'anno si è rafforzata: il tesserato, assiduo frequentatore del villino bicentenario, ha avuto modo di ricordare volta per volta i vari appuntamenti e di sentire dunque il festival un pò più suo anche quando un nuovo evento a sorpresa è stato inserito il 10 agosto con "L'officina della camomilla e Iole". La sala adibita alle fotografie, che ad ogni concerto assegnava un argomento per le apposizioni da assumere, ha avuto rilevanza anche sulla rete. Ciò che più interessa invece è il ruolo assunto dal Buco: da questo piccolo spazio continuano ad esplodere impereterriti contenuti di qualsiasi genere e la musica è lo strumento che aiuta a farlo. 
 
08-15ilpandeldiavoloIl gruppo nocese dei Noci Ensamble, gli Etnia Supersantos, Erica Mou, Carolina Bubbico, Il Pan del diavolo nell'evento clou del festival (foto a lato), Gli Amanti, DiMartino, Maria Antonietta e i Moustache Prawn hanno hanno contribuito molto al raggiungimento di questo risultato e siamo sicuri che anche nelle prossime edizioni altri temi, altri generi musicali altre forme d'arte si alterneranno per questo. 
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