Domenico Turi e Saria Convertino: 'I Gnostr' e il ritorno alle origini

12-28sariaconvertinoNOCI (Bari) - A distanza di due settimane dall'uscita del nuovo disco "Nuova musica per orchestra Vol.3" dagli Archivi del XXI secolo del Centro di Musica Contemporanea di Milano, il giovane maestro e compositore Domenico Turi decide di presentare il suo lavoro intitolato "I gnostr" con l'accompagnamento della fisarmonicista Saria Convertino (foto a cura di Alessandro Turi).

In occasione dei festaggiamenti in onore di Santo Stefano, Domenico Turi ha voluto far conoscere ai suoi concittadini, attraverso una registrazione, il risultato di un lavoro dedicato alla sua terra, inciso dall'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano. Il disco, nato in occasione di un concorso indetto dal Centro di Musica Contemporanea di Milano, comprende il lavoro del maestro Turi (foto in basso) che in realtà era già stato commissionato dall'orchestra tedesca e giovanile di Ilmenau. "Era la prima volta che mi commissionavano un lavoro per un orchestra sinfonica e per un totale di 15 minuti. Non avrei mai pensato di comporre pensando alla mia terra soprattutto dopo esserne scappato molto volentieri. La risposta che mi sono dato mi ha ricondotto al valore e alla forte consapevolezza delle origini. Forse proprio quando si è lontani ci si rende conto di quanto sia importante la propria terra".

Ed è stato così che Domenico Turi si è ritrovato a scrivere un brano dedicato alla sua, alla nostra, cittadina murgiana e ai suoi genitori: si tratta di un brano molto "visivo" in cui l'autore ha voluto ridipingere musicalmente una vera e propria giornata trascorsa in una gnostra, i profumi, gli odori, la vita che si anima. "Ho immaginato le gnostre" ha commentato il giovane Turi, "come un qualcosa di disordinato. Il pezzo si conclude con il ritorno alla notte come fosse un moto ciclico e quindi il ritorno alle sonorità iniziali".

Subito dopo la presentazione del nuovo disco e del brano del maestro Turi, la scena è passata nelle mani dell'ospite e vera protagonista della serata Saria Convertino, fisarmonicista di origine mottolese (foto in alto). A lei il compito di interpretare con il suo strumento che Domenico Turi ha descritto "dalle molteplici potenzialità"  sette brani per "bayan", alcuni dei quali trascritti dal maestro stesso. Nel curriculum di Domenico si inserisce anche la sua partecipazione al 38° concorso internazionale di Castelfidardo con il brano "3 aforismi" il quale era stato selzionato come brano d'obbligo per i concorrenti.

La sua collaborazione con Saria Convertino gli permette di continuare a lavorare e comporre ancora oggi e anche per il futuro per strumenti affascinanti come la fisarmonica. Il coinvolgimento e la passione con cui Saria ha interpretato le composizioni in scaletta ha emozionato e trasportato il pubblico presente.

12-28tuiquarato

Musica

© RIPRODUZIONE RISERVATA