NOCI (Bari) - Calmo e in un clima di piena serenità è stato vissuto il concerto natalizio dello scorso 29 dicembre 2013 all'interno della Chiesa Madre intitolato "Puer Natus est". La manifestazione prevista sul finire dello scorso weekend e patrocinata da Comune e Collegiata si è svolta come previsto da programma senza alcun tipo d'ostacolo.
Musica sacra natalizia doveva essere e musica sacra natalizia è stata: solisti, coro, organo, orchestra d'archi e percussione hanno tutti insieme ripercorso nei secoli brani, movimenti e climi tradizionali dell'epoca legati al periodo sacro di fine anno. A partire dal tradizionale What child is this? (che celebra gloriosamente la nascita del bambin Gesù) all'opera in Re maggiore del mastro e compositore Mozart; dall'introito del Natale e Gregoriano "Puer natus est", dai canti d'amore della Santa Caterina da Siena che hanno ispirato il canto di Marco Frisina "O amore ineffabile"; da brani con solisti a brani interpretati a "capella". La manifestazione è stata gradita dall'intero pubblico accorso in chiesa ad ascoltare straordinarie voci del coro (Muscatelli, Laera, Redavid, Lopez, Acquatico, Lepore, D'Onghia, Clemente, Buonsante, Bottalico-) e magistrali esecuzioni degli orchestrali (Pignataro, Ricchiuto, Laricchiuta, Sulas, Romanazzi, Perrone, Muscatelli, Lanzillotta).
IL CASO SOLLEVATO - Resta invece il caso e gli interrogativi sollevati nei giorni scorsi tramite una lettera inviata al nostro giornale in cui un lettore ha voluto sottolineare "un incidente di percorso", ovvero la comparsa di un sigillo di Stato borbonico sul manifesto diffuso prima del concerto. Un incidente questo risolto successivamente dalla Chiesa Matrice con l'eliminazione del simbolo dai manifesti diffusi in Chiesa (confronta immagine a lato) e con una lettera di chiarimento al lettore e ai nocesi da parte del sindaco Nisi.