NOCI (Bari) - Applausi a scena aperta alla prima rappresentazione ufficiale su scala nazionale della banda musicale dell'XI Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Nella serata di venerdì scorso presso l'auditorium del Comando Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari, alla presenza dell'ispettore nazionale del corpo militare Magg. Generale CRI Gabriele Lupini, la banda ha promosso un concerto inaugurale che è stato riconosciuto primo appuntamento ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario della CRI.
Ed è un esordio tutto nocese. Non solo la direzione della banda, unica nel suo genere, è affidata all'esperienza e alla professionalità del clarinettista nocese Antonio Tinelli, ma nello staff organizzativo della stessa figurano anche Jhonny Lopinto e Vittorio D'Onghia, nocesi anch'essi, nonché Giuseppe Creatore. In più all'interno della formazione musicale composta da ben 65 strumentisti, tra arruolati e matricole in fase di reclutamento, vi sono anche i nocesi Giacomo Lasaracina, Pietro Cozzato e Vittorio D'Onghia.
Per la serata inaugurale di venerdì, agli strumentisti, si è affiancato un unico coro a 4 voci di 150 elementi costituito da ben cinque formazioni: Coro della Polifonica Materana "Pierluigi da Palestrina" (M° Carmine Antonio Catenazzo); Coro Harmonia dell'Ateneo barese (M° Sergio Lella); coro polifonico "Ottavio De Lillo" di Bari (M.stri Bepi Speranza, Francesco Lorusso); polifonica barese "Biagio Grimaldi" (M° Sabino Manzo); Schola Cantorum "Don Vincenzo Vitti" di Castellana Grotte (M° Vittorio Francesco Petruzzi). Nei momenti più topici della serata il maestro Tinelli si è trovato a dirigere circa 210 persone contemporaneamente per una platea di 800 spettatori.
Alle poltroncine anche molti personaggi noti alle cronache nocesi per i ruoli istituzionali ricoperti: dal Sen. Piero Liuzzi, al sindaco Domenico Nisi, dal Giudice di Pace avv. Tiziana Gigantesco, al Lgt Lorenzo Zaccaria (in foto), erano tutti ad applaudire la neo costituita banda della CRI. Il concerto inaugurale della banda ha previsto un programma musicale particolarmente suggestivo con brani celebri della tradizione musicale militare, ma non banali. Ad introdurre la serata "Di viva fiamma, di sangue vivo" l'inno della Croce Rossa Italiana musicato nel 1901 da Ruggero Leoncavallo. A seguire i brani di D'Elia, Miraglia, come la "Marcia per il Sultano" di Rossini/Mangani, passando per Verdi e concludendo con l'inno di Mameli accompagnato con battiti di mani degli spettatori.
Il successo inaugurale della banda musicale della Croce Rossa Italiana (poi vi sono solamente due fanfare su tutto il territorio nazionale) porta con sé l'obbligo di ripetere al più presto eventi concertistici di pari grado e l'auspicio alla partecipazione delle celebrazioni del 25 aprile e del 2 giugno.
