NOCI (Bari) - Continuo, improvvisato, profondo, sentito, irriproducibile in altri contesti. Il prodotto musicale de i "Suono C" è tutto questo ma anche molto altro: sperimentazione, composizione istantanea, trasporto del pubblico in dimensioni uniche, individuali. Non ci sarebbero altri modi per descrivere la performance dello scorso sabato 8 marzo all'interno del chiostro delle Clarisse e non poteva tantomento cominciare in maniera migliore la nuova rassegna musicale lanciata dall'Associazione Bucobum intitolata "Contrattempi".
I motivi del successo ottenuto durante il primo appuntamento di questa rassegna e della standing ovation del pubblico al termine della straordinaria prestazione? Semplicemente l'elevato livello d'attenzione e trasporto dei fruitori e l'atmosfera indimenticabile ed irripetibile creatasi nell'arco di un'ora e mezzo di tempo dal momento della produzione della prima nota fino alla fine.
Per i "Suono C" (gruppo formato dai fratelli Donato e Gianni Console, Walter Diserio e Giuseppe Tria - tutti in foto in alto), la concezione di musica ruota infatti tutta intorno all'improvvisazione: nessuno spartito, nessuna preparazione, bensì incontro di suoni di ogni natura, elettronici o naturali, che danno vita a nuove dimensioni, nuove atmosfere, nuovi generi. Il laboratorio dei Suono C consiste esattamente in questo: ne abbiamo avuto prova qualche anno fa con la pubblicazione dell'album intitolato "Fobètore" e con il loro progressivo studio del suono prodotto in diversi modi.
Il concerto inaugurale della rassegna "Contrattempi" ha dimostrato come diverse sedute d'improvvisazione possano condurci verso nuove esperienze musicali. L'intento dell'Associazione promotrice della serata sembra dunque essere quasi in linea con il progetto del laboratorio musicale dei Suono C. Un buon punto di partenza per riportare per davvero Noci ad essere la capitale Jazz e della musica sperimentale. Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per Sabato 22 Marzo alle ore 20.30. Protagonisti saranno i SORVEGLIATI SPECIALI QUARTET (Jean Michel Van Schouwburg alla voce, Vittorino Curci al sax alto & tenore, Marco Malasomma electronics e Marcello Magliocchi alla batteria).