13° edizione Premio Noci per la storia locale, la cerimonia con i vincitori

07 04premionocicerimoniaNOCI (Bari) – La storia locale, o anche definita storia territoriale, storia degli ambiti o microstoria, ha dignità quando non è accompagnata da campanilismo e provincialismo ma consente invece di aggiungere qualcosa di nuovo alla lettura del luogo all’interno di un contesto nazionale più ampio. Si tratta del messaggio principale lanciato dal professor Pietro Sisto lo scorso sabato 2 luglio in occasione della cerimonia di premiazione della 13° edizione del Premio Noci per la storia locale (2014 - 2015). Un messaggio chiaro e che è servito ad inquadrare chiaramente l’idea con la quale ogni due anni il Comune di Noci, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli” di Noci, lavora per dar lustro e merito a quanti, con passione, studio e ricerca, si accingono ad approfondire vari ambiti del nostro territorio.

La cerimonia di premiazione di uno dei concorsi letterari e storiografici più importanti della zona, che persiste da ormai 13 edizioni, dopo l’intervento musicale a cura dell’associazione Musico Culturale Aulos che ha dato spazio al duo Carabellese (violino) – Laera (pianoforte), ha dunque avuto inizio con l'intervento del professor Sisto su citato che ha relazionato sul lavoro della commissione giudicatrice di quest’anno, presieduta dal Sindaco Nisi. Le opere vincitrici appartenenti alle due sezioni previste dal concorso (opere o tesi sulla storia di Noci e opere sulla storia dell’area circostante a Noci), già conosciute al pubblico nocese da qualche tempo prima della premiazione, presentavano quest’anno due caratteristiche differenti: la prima opera riferita ad un ambito storico, economico e sociale; la seconda all’ambito storico artistico.

A Padre Gennaro Antonio Galluccio osb è stato infatti assegnato il primo premio previsto nella 1° sezione del concorso per aver presentato l’opera “Oronzo Lenti (Noci, 1848 - 1918): possidente agricolo, amministratore comunale, uomo di cultura” (Noci: La Scala, 2014) per aver dato giusto spazio e approfondimento ad un uomo non solo proprietario terriero ma anche politico e cittadino attivo durante anni non facili legati al problema delle quotizzazioni demaniali. Un opera che contiene anche saggi del compianto studioso di storia locale prof. Giulio Esposito, della prof.sa Mafalda Baccaro, di Vittoria Ferrandino e dell’architetto Piero Intini (leggi approfondimento con presentazione dell’opera).

E al dott. Giacomo Lanzillotta invece il primo premio della seconda categoria per aver presentato l’opera “Potere e liturgia: argenti dell’età barocca in Terra di Bari” (ed Adda 2014). Al dottor Lanzillotta, ha sottolineato la commissione, il merito di aver restituito saggi e schede di argenti già esposti presso il castello di Conversano con un catalogo prezioso che riprende anche reliquiari normanni. Il merito dunque anche di aver sottolineato differenze dell’argenteria fra enti maggiori e minori, potere religioso, officine dell’epoca, Santi più gettonati, etc.

Premiazione dovuta quindi anche alle tre opere segnalate dalla commissione, che andrebbero pubblicate e portate all’attenzione di un pubblico più vasto: “D‟Antan: Gioia del Colle raccontata per 72 immagini di primo „900” a cura diSebastiano Lagosante (Sammichele di Bari : Suma, 2014);“Tastiera e telaio: la musica nel Conservatorio delle Monacelle di Casamassima” di Beatrice Birardi (Bari : Giuseppe Laterza, 2014); “Discorso del Signor N.N. al Signor Consigliero don Geronimo Acquaviva” diRosaria Colaleo e Mariarosaria Lippolis (inedito). La cerimonia di premiazione, partecipata e molto sentita da tutti gli appassionati di storia ma anche da cittadini curiosi di conoscere, si conclusa con il discorso finale del vincitore assoluto Padre Gennaro Antonio Galluccio osb cui riserviamo maggiore spazio.

Premio NOCI

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