Nominata la commissione dell'11° Premio Noci per la storia locale

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NOCI (Bari) - Nominata la commissione giudicatrice dell'11° edizione (2010-2011) del Premio Noci per la Storia Locale. La Giunta, con deliberazione n° 196 del 30-12-2011, ha individuato il presidente nella persona del Sindaco Piero Liuzzi, e i seguenti componenti:

 

Rita Caforio, direttrice della biblioteca comunale di Latiano e tesoriere della Società di Storia Patria per la Puglia (delegata dal presidente della Società di Storia Patria per la Puglia), Mario Spedicato, docente di storia moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Lecce, Blasi Domenico, direttore del gruppo Umanesimo della pietra di Martina Franca, Raffaele Nigro, scrittore, giornalista e saggista. Giuseppe Basile, direttore della Biblioteca di Noci, svolgerà le funzioni di segretario.

Nella prima sezione riservata a opere (anche multimediali) e a tesi sulla storia di Noci (problemi, momenti, figure, aspetti, etc.), sono stati presentati sei lavori, di cui cinque editi e uno inedito.  Una delle pubblicazioni è stata presentata fuori concorso perché l’autore, più volte vincitore del Premio, ha voluto così rendere omaggio al Premio e ai suoi organizzatori.

Nella seconda sezione, riservata a opere (anche multimediali) sulla storia dell'area comprendente i comuni di Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Casamassima, Castellana Grotte, Castellaneta, Cisternino, Conversano, Crispiano, Fasano, Gioia del Colle, Locorotondo, Martina Franca, Massafra, Monopoli, Mottola, Palagianello, Palagiano, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari e Turi, sono giunti 10 lavori, di cui otto editi e 2 inediti.

Nella terza sezione, istituita dalla terza edizione e finanziata dai figli del "Dott. Antonio D'Elia" per onorare la memoria del padre e riservata esclusivamente a giovani che alla data del 31.12.2009, cioè del biennio precedente, non avevano compiuto i venti anni di età, non è pervenuto nessun lavoro.

Abbiamo rivolto alcune domande a Giuseppe Basile, direttore della Biblioteca "Mons. A. Amatulli" di Noci per comprendere le ragioni di questa lieve flessione nelle partecipazioni. Direttore quali erano le speranze di quest'anno?

"Quest'anno era lecito aspettarsi una partecipazione numericamente superiore, soprattutto nella seconda sezione, perché il premio è stato bandito in concomitanza con il 150 anniversario dell'Unità d'Italia. Speravamo che in questa circostanza gli appassionati di storia si sentissero ulteriormente motivati, non a caso abbiamo utilizzato sugli stampati il logo ufficiale dei 150 anni. Ma attenzione: una cosa sono i numeri ben altra cosa è la qualità. Per giudicare, quindi,  i risultati di questa edizione bisognerà aspettare la valutazione dei lavori presentati. Del resto scopo precipuo del Premio è quello di stimolare gli studi storici e non di raccogliere pubblicazioni edite a prescindere dall’esistenza del Premio".

La diminuzione delle opere partecipanti lei a cosa la addebita?

"La motivazione numero uno è fisiologica: è naturale il fatto che da una edizione all'altra ci possano essere più o meno lavori. La mia impressione è che quest'anno, nonostante una costante e capillare azione informativa, attraverso la stampa classica, sfruttando i giornali on line e inviando il Bando in scuole e istituzioni culturali varie, il fatto che la biblioteca da aprile sia stata in una situazione precaria a causa dei lavori di ristrutturazione in corso, possa aver inciso negativamente anche sul Premio Noci. Nel senso che, per molti studiosi e studenti, non poter accedere alla totalità del patrimonio documentario può aver costituito un disincentivo all’impegno. Stesso discorso vale per l’Archivio storico comunale che non è ancora perfettamente fruibile. C’è pure da registrare un certo scarso interesse da parte del mondo della scuola. Infatti, la terza sezione, è quella dove partecipano pochissimi lavori, e quest'anno non c'è stato nessun lavoro. Nonostante sia quella che dovrebbe essere più interessante, proprio perché riservata ai giovani e  per la quale non si chiede il lavoro storico o il saggio approfondito o completo e formalmente corretto così come si può pretendere dagli studiosi di storia. Temo che gli insegnanti a scuola dedichino poco tempo alla storia locale, non so se per disinteresse o per oggettive difficoltà didattiche. Infine non dimentichiamo che la ricerca storica richiede, oltre alla passione e alla competenza, sacrifici, impegno e oneri anche economici: il periodo che stiamo attraversando non agevola certamente in tal senso.”

Quando avverrà la premiazione?

"La premiazione avverrà entro l'estate, nel periodo compreso tra maggio e luglio. Dipende dalla Commissione giudicatrice e da quanto tempo richiederà la valutazione. I commissari, a cui affidiamo una copia dei lavori, si vedono una prima volta per concordare tra di loro i criteri generali e le regole di valutazione, dopo di ciò fissano un successivo appuntamento durante il quale decidono l'esito".

Qualche numero in merito alle passate edizioni?

"Il Premio Noci per la storia locale è stato bandito per la prima volta nel biennio 1988-1989 e prevedeva la sola sezione su Noci. Nella seconda edizione (1990-1991) fu aggiunta una seconda sezione dedicata a tesi di laurea su Noci. Dalla terza edizione, relativa al biennio 1992-1993, haassunto la fisionomia che conserva attualmente. Nelle dieci edizioni finora espletate sono stati presentati complessivamente tra le tre sezioni 185 lavori: di questi 90 erano inediti. Nello specifico per la prima sezione, per la quale il premio è nato, sono stati presentati nelle 10 edizioni in totale 56 lavori, di questi 35 erano inediti. A dimostrazione del fatto che il Premio abbia comunque costituito un elemento propulsore per la ricerca storica locale molti lavori presentati inediti in seguito sono stati pubblicati per la loro oggettiva validità dal punto di vista scientifico".

I COSTI - Per la commissione giudicatrice la Giunta comunale ha stanziato 1.900€ (400€ per i componenti esterni, 300€ per il direttore della biblioteca nocese) e 2.100€ per l'assegnazione dei premi previsti dal bando.

Prossimamente pubblicheremo l’elenco completo delle opere e degli autori partecipanti.

(Ha collaborato Lorita Tinelli)


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