'Premio Noci per la storia locale', i premiati e le motivazioni

07-31premionociNOCI (Bari) - La Giunta Comunale di Noci ha approvato i lavori della Commissione giudicatrice del “Premio Noci per la storia locale” - 11^ edizione (2010-2011) ed ha nominato i vincitori. La Commissione ha deciso all’unanimità di assegnare il “Premio Noci per la storia locale” per la 1^ sezione (riservata a opere, anche multimediali, e a tesi sulla storia di Noci e dotata del premio di € 2.200,00), ex aequo ai lavori “Il libro dei mestieri” di Vittorio Tinelli (1919-1991) (Noci : Associazione culturale “Vittorio Tinelli-Parole e cose nuove”, 2011) e “Noci nel Risorgimento” di Antonio Roberto (Sammichele di Bari : SUMA, 2011), con le seguenti motivazioni:

- per Il libro dei mestieri:L’opera costituisce un pregevole vocabolario dei mestieri che hanno avuto rilevanza storica e professionale nelle vicende della comunità nocese. Una descrizione venata da una non nascosta nostalgia del passato, che serve all'autore a far rivivere una realtà che in larga parte non c'è più. Accanto ai mestieri emergono gli strumenti che corredano e ne giustificano l'esistenza. Questo sforzo di parlare dei materiali che servono a far sopravvivere gli antichi mestieri è indirizzato al censimento di un patrimonio culturale e museale, dell'antica civiltà contadina e non solo, che per l'autore dovrebbe essere testimonianza viva del passato e nello stesso tempo fruizione prospettica per le future generazioni. Ricerca apprezzabile e degna di essere divulgata soprattutto in ambito scolastico. Lavoro degno di considerazione se inteso anche come omaggio postumo al suo autore, appassionato educatore, cultore delle tradizioni e del folklore, poeta dialettale, attento osservatore capace di intravvedere i cambiamenti della società e di trasmettere i valori del passato”;

- per Noci nel Risorgimento:L'autore ricostruisce le vicende legate al Risorgimento a Noci a partire dalla congiura giacobina del 1794, intrecciandole con quelle più generali che investirono il regno di Napoli. I limiti, pur presenti, nel racconto storico sono da attribuire alla giovane età dell’autore e alla volontà di scrivere un’opera divulgativa ed indirizzata soprattutto ai nocesi.Ciò che va apprezzato di questo volume è lo sforzo dell'autore di tenere ancorato il racconto storico al contesto comunitario di riferimento, senza troppe divagazioni e distrazioni, con il rispetto quasi religioso delle cronologie che segnano l'avvicendarsi dei personaggi-protagonisti del processo unitario”.

            La Commissione ha inoltre deciso di segnalare nella 1. sezione il lavoro “Forze armate contro il brigantaggio postunitario a Noci e dintorni” di José Mottola (inedito).

            Per quanto riguarda la 2^ sezione (riservata a opere, anche multimediali, sulla storia dell’area circostante a Noci e dotata del premio di € 1.000,00), il premio è stato conferito al lavoro di Giacomo Lanzilotta “Aurelio Persio e la scultura del Rinascimento in Puglia” (Bari : Adda, 2010) con la seguente motivazione: “Il lavoro raccoglie il positivo esito di una ricerca condotta su uno scultore meridionale Aurelio Persio, considerato sino a ieri non di primo piano dalla storiografia rinascimentale. Averlo pienamente recuperato consente al Lanzilotta di inserirlo in un contesto più vasto dove il piccolo centro di Montescaglioso viene ad assumere un valore molto più ampio sino a rappresentare l'intero Mezzogiorno. Come scrive la prefatrice Clara Gelao il volume costituisce “una summa degli studi della scultura del Rinascimento in Puglia sino ad oggi, summa alla quale il Lanzilotta aggiunge in non pochi casi interessanti e personali approfondimenti, nuove interpretazioni, nuove scoperte documentarie, nuove opere”. A questo positivo giudizio concorre anche “l'impegno nella ricerca, la felicità della scrittura, l'accuratezza e la vastità della bibliografia e, certo non ultima, la ricchezza delle illustrazioni unita alla bella veste editoriale””.

In questa sezione sono stati segnalati i lavori:

- “Bagliori di lotta di classe : Castellaneta, Ginosa, Laterza, Mottola e Palagianello dalla caduta del fascismo alla riforma fondiaria (1943-1952)” di Sergio Natale Maglio (Bari : Edizioni dal Sud, 2010);

- “Le carte degli Acquaviva d’aragona, conti di Conversano e duchi di Nardò, negli archivi spagnoli” a cura di Aurora Martino, Mariarosaria Lippolis e Rosaria Colaleo (Foggia : Parnaso, 2010);

-  “Socialismo e antifascismo a Gioia del Colle. Nicola Capozzi : documenti e testimonianze” di Ermando Ottani (Sammichele di Bari : SUMA, 2011).

Alla 11^ edizione del “Premio”, indetto dal Comune di Noci – Biblioteca Comunale “Mons. A. Amatulli” per incentivare gli studi storici locali, erano stati presentati 16 lavori: 6 nella prima sezione (di cui 1 fuori concorso) e 10 nella seconda.

La Commissione giudicatrice era composta da Pietro Liuzzi (Sindaco di Noci, presidente) e da Domenico Blasi (Direttore del Gruppo Umanesimo della Pietra di Martina Franca-Ta), Rita Caforio (direttrice della Biblioteca comunale di Latiano – Br, in rappresentanza della Società di storia patria per la Puglia), Raffaele Nigro (scrittore, giornalista, saggista), Mario Spedicato (docente di storia moderna presso l’Università del Salento). Ha svolto le funzioni di segretario Giuseppe Basile (direttore della Biblioteca comunale di Noci).

La cerimonia di premiazione è in programma per domenica 26 agosto p.v., con inizio alle ore 19.00, presso il Chiostro di San Domenico. Durante la serata sono previsti interventi musicali curati dall’Associazione musico-culturale “Aulos” di Noci.

Premio NOCI

© RIPRODUZIONE RISERVATA