"Donne e Lavoro", in mostra il valore femminile pubblico e privato

05 09donnelavoro1NOCI (Bari) - Immagini storiche, foto attuali e targhe stradali di donne. Edifici, opere artistiche e testimonianze di antichi mestieri. Si tratta del materiale presente oggi nel Chiostro di San Domenico: una mostra fotografica, intitolata “Donne e lavoro”, che fa parte della più ampia mostra allestita dall’Associazione Toponomastica femminile presso i Musei Capitolini di Roma nella sede centrale Montemarini e che è stata tanto richiesta e desiderata dalla stessa associazione promotrice, in collaborazione con il Comune di Noci e la Consulta delle associazioni.

Inaugurata lo scorso sabato 7 marzo e prevista fino al prossimo 15 maggio, l’esposizione si compone di pannelli collegati dal filo conduttore delle pari opportunità e a spiegarlo, in occasione dell’inaugurazione, è stata la stessa dott.ssa Giulia Basile, referente regionale dell’Associazione Toponomastica femminile. Non un solo percorso di ricostruzione della storia, tanto meno una mostra fine a se stessa: il lavoro proposto alla cittadinanza, ed in perenne ampliamento, nasce dall’evidente assenza di tracce e riconoscimenti femminili sul territorio nazionale ed ha come obiettivo far riflettere sul valore dell’impegno femminile pubblico e privato, affinchè vi sia un giusto riconoscimento alle donne in tutto il territorio nazionale. Rilevanti sono infatti gli antichi mestieri ricercati e documentati, spiegati in pannello: le caterinette, le mistre, le corallare, le balie, le sopressadore etc, alle quali vengono affiancati anche nomi di grandi donne della storia che si sono distinte per professionalità e genio.

Un lavoro più che apprezzato e che si è già concretizzato a Noci, durante l’inaugurazione delle ultime paline toponomastiche, con l’intitolazione di una strada alla garibaldina Antonietta De Pace e sui cui, in realtà, bisognerebbe continuare a lavorare, proprio come ha proposto di fare la Consulta delle Associazioni, nel nome della presidente Lobefaro, rivolgendo al Sindaco l’idea di istituire un tavolo sulla toponomastica.

Ricca, complessa e perfettamente accompagnata da testi esplicativi, “Donne e lavoro” non è solo una mostra che ricorda il passato ma un invito a guardare il mondo sempre nell’ottica delle pari opportunità. Come anticipato, l’esposizione resterà aperta fino al prossimo 15 maggio. Nel corso delle varie serate sarà possibile anche assistere alla proiezione del documentario di Giulia Basile datato 1995 intitolato "Donne e Lavoro a Noci", sul quale, durante la serata dell’inaugurazione, i relatori seduti al tavolo non sono potuti intervenire a causa di problemi tecnici.

Ricerche e studi

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