Settembre in Santa Chiara, Pasquale Gentile sui grandi falsi storici nocesi

08 10pasqualesettembresantachiaraNOCI (Bari) - Ha avuto inizio, lo scorso giovedì 8 settembre, nel chiostro che dà il nome all'omonima rassegna, la quindicesima edizione di Settembre in Santa Chiara. Il ciclo di conversazioni storiche promosse ed organizzate dal Comune di Noci, dalla Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli” e dal Centro culturale “Giuseppe Albanese”, in collaborazione con l’Associazione “Terra Nucum” e l’Associazione di promozione territoriale “Pro Loco” di Noci.

08 10pasqualesettembresantachiara1Il primo in assoluto ad inaugurare l'intera rassegna, lo storico locale dott. Pasquale Gentile il quale, in occasione delle attività del Comitato “Noci 1316-2016: una Chiesa, un Paese tra identità e memoria”, ha fatto chiarezza sulla certezza-incertezza delle origini fondative di Noci e della comunità in età angioina. Pare infatti che la leggenda tramandata per secoli secondo la quale la chiesa di Noci sia stata fondata nel 1316 per opera del principe di Taranto Filippo d’Angiò sia falsa e che in realtà, molto probabilmente, l’origine di Noci risalga ai tempi della dominazione normanna (XI secolo). Il primo nucleo di case sarebbe sorto, secondo Pasquale Gentile e le carte da lui consultate, intorno ad una chiesetta eretta per invocare la protezione della Vergine Maria appellata con il nome di un frutto della terra: Sancta Maria de nucibus. Da qui la denominazione di Casale di Santa Maria delle Noci.

Per confermare quanto sostenuto e la poca affidabilità delle date sino ad ora utilizzate per indicare la data di fondazione di Noci, Gentile ha voluto intraprendere il suo percorso di spiegazione partendo dagli storici che per fortuna hanno lasciato qualcosa di scritto sulla Noci dell'epoca, ma che purtoppo, copiandosi, non ci hanno lasciato che belle ma false leggende. Fra questi Tommaso Angiulli, Gianfrancesco Cassano e Giuseppe Saponari "autori di belle leggende e romanzate tradizioni".

Molto più probabile è invece l'ipotesi che Noci abbia origini normanne generate in un periodo di forte aumento demografico e traffici di merci per le strade. Pasquale Gentile, nel corso della conferenza, ha provato anche a spiegare l'esistenza di un altro grande falso storico, quello delle Tre miglia, ed è tornato ad augurarsi che presto, fra gli archivi della Chiesa, vengano fuori documenti che attestino novità sulla data delle origini di Noci. 

Negli incontri successivi interverranno Riccardo Riccardi (“Spezierie e farmacie in Terra di Bari”), Domenico Blasi e Francesco Giacovelli (“Noci in età angioina”) e padre Gennaro Antonio Galluccio (“A cinquant’anni dalla morte di don Emanuele Caronti, fondatore dell’Abbazia Madonna della Scala di Noci”).

 

 

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