NOCI (Bari) - Oggi è la Festa della liberazione dell'Italia dal nazismo e dal fascismo, è la festa degli italiani della Resistenza ed è la data scelta per commemorare l'insurrezione generale italiana che portò alla liberazione di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Milano, Torino, Verona e altre città italiane nell'aprile del 1945.
A distanza di 65 anni Noci si appresta a ricordare questa data con un messaggio pubblico fatto affiggere dall'amministrazione e con un evento culturale legato alla XII Settimana della Cultura: "Barsento disvelata". Una escursione che mira ad illustrare la Chiesa di Barsento e le recenti scoperte archeologiche che la riguardano, percorrendo anche una parte dell'antico tratturo medievale che attraversava la vasta area del casale di Barsento.
In contemporanea andrà in scena presso il Parco Giochi la II Sagra dell'asparago selvatico promossa dall'associazione culturale "La compagnia del fungo".
Nella mattina in piazza Garibaldi la sezione "Pietro Pace" di Rifondazione Comunista di Noci si riunirà per ricordare la Liberazione d'Italia dal nazifascismo e difendere i valori della Resistenza. Nell'occasione sarà allestito un banchetto per la raccolta firme a favore del referendum per la ripubblicizzazione dell'acqua.
Quello che manca, però, è un momento di riflessione cittadina collettiva sul senso di questa festa. Non basta, a nostro avviso, un messaggio su di un manifesto. In questi tempi in cui forti venti del nord minano all'unità nazionale sarebbe stato opportuno rilanciare il dibattito e la riflessione sul significato del 25 aprile per noi italiani, sulla scelta atlantica, sull'Europa, sulla democrazia, sull'unità repubblicana, antifascista e sulla libertà. Un manifesto murario e qualche evento culturale ben poco contribuiscono a rinverdire il valore di questa data. Ed invece il 25 aprile è l'inizio della democrazia, un valore tutto pienamente da assaporare e vivere.
Buon 25 aprile a tutti.