Una targa per Francesco Mandoj-Albanese, patriota e deputato del primo Parlamento del Regno d'Italia

09-04_Epigrage_1NOCI (Bari) - La comunità nocese rivive grazie alla presentazione del nuovo testo di Antonello Roberto un pezzo importante della propria storia local e qualche giorno fa abbiamo sentito in anteprima l'autore dello stesso libro. Si tratta della prima fatica storico-letteraria "Noci nel Risorgimento" del giovane avvocato nocese che venerdì 2 settembre ha dato alla cittadina nocese l'opportunità di rivivere il proprio passato e di capire dettagliatamente cosa accadeva a Noci durante altri momenti storici, importanti a livello nazionale.

09-04_Noci_nel_Risorgimento

L'evento, tenutosi presso largo Diaz sulla destra rispetto alla statua del celebre Giuseppe Albanese, è stato altresì presentato dalla giovane dott.ssa Mara Recchia. Una serie di domande poste all'autore hanno fatto si che, con assoluta chiarezza, si definissero fatti e personaggi della Noci dell'epoca. Il primo in ordine di presentazione, Andrea Gabrieli. "Andrea Gabrieli fu il nocese più illustre subito dopo Giuseppe Albanese. Egli fu un personaggio di spicco anche a livello culturale sia a Parigi sia presso l'Università della California. Scrisse di storia, di narrativa e addirittura poesie". A seguire una breve presentazione su ciò che ha rappresentato il 1799 per Noci. "Il 1799 è l'inizio, a mio parere, del processo Risorgimentale. Noci non ebbe modo di vivere però le influenze della Rivoluzione Francese perchè partecipe di una guerra civile in atto. Tuttavia ho scoperto che alcuni Nocesi seguirono Napoleone durante la campagna in Russia".

09-04_Antonio_Natile

Ci si è soffermati poi su di altre figure importanti come quella di Pietro Maggipinto, garibaldino nocese che sbarcò in Sicilia dopo una serie di strategie, e di Francesco Tieuli che l'avvocato ha voluto presentarci qualche giorno fa. A seguire la descrizione degli anni successivi al 1860. "Al di là dei moti del '48, il 1860 non fu un periodo felice per Noci poichè vi furono profonde spaccature fra Liberali e Borbonici. Subito dopo quanche anno un nocese si distingueva per le sue capacità e per il ruolo che ricopriva. Francesco Mandoj-Albanese fu il primo deputato nocese al Parlamento di Torino che si distinse per la sua battaglia contro la pena di morte. In seguito a Noci si presento anche l'avvento del brigantaggio". Due brevi poesie poi sono state lette dal giovane Antonio Natile (in foto): una in riferimento all'ordine delle Clarisse ed una al giuramento di fedeltà del Brigante.

A conclusione della presentazione, le parole del Sindaco. "Condivido pienamente la sintesi storico-politica fatta sino ad ora e ci tengo a sottolineare quanto sia importante capire la funzione della storia a livello sociale. Essa ci aiuta a capire il passato e ad immaginare il nostro futuro . É per questo che dobbiamo essere sempre grati a chi si dedica alla storiografia e chi si fa topo di biblioteca per la propria città". Lo scoprimento di un'epigrafe marmorea ha poi richiamato ulteriormente l'attenzione del pubblico per le parole che su di essa sono citate.

"L'Amministrazione Comunale nel 150° Anniversario dell'Unità ricorda il concittadino Francesco Mandoj-Albanese patriota e deputato del primo Parlamento del Regno d'Italia educato agli ideali di libertà che ebbero in questa città e dai suoi parenti una impronta indelebile". 

Ricerche e studi

© RIPRODUZIONE RISERVATA