L'arrivo dell'acquedotto nella 'siticulosa Apulia'

09-23martellottaNOCI (Bari) -  La Puglia, terra di sentimenti e libertà. Carducci la ricordava esattamente così all'interno delle sue liriche e a ricordarlo è stato Angelo Martellotta, autore del testo "La sete in un angolo di Puglia aspettando l'acquedotto" nel corso del secondo appuntamento previsto nel ciclo delle Conversazioni Storiche "Settembre in Santa Chiara 2012". 

L'acqua, "archè" della vita, principio fondamentale per la sopravvivenza, ha rappresentato sin dai secoli avanti Cristo l'unico elemento naturale in grado di garantire la vita a tutti gli esseri viventi e non v'è dubbio che questa sia stata motivo di speranza anche per i popoli e le generazioni che abitarono la Puglia. D'altronde anche lo stesso Orazio e tutti i romani osavano denomiare questa regione "siticulosa" e priva di acqua. Oggi, al contrario, questo territorio è provvisto di un ottimo servizio di rifornimento di acqua potabile e il compito dello storico Martellotta, nell'incontro tenutosi lo scorso 20 settembre, è stato quello di ricostruire storicamente tutto il processo che portò alla fondazione del famoso Acquedotto Pugliese.  

Ancor prima che questo potesse essere costruito, ha spiegato l'autore, l'uomo soleva affidarsi alla religione. Si invocacano Santi, ha ricordato, e si scendeva in processione affinchè la pioggia cadesse e salvasse intere famiglie. Solo nella prima metà del secolo scorso tale impianto ebbe modo di poter essere installato ed utilizzato. Numerosi furono i benefattori e gli artefici di questo progetto, tra cui ingegneri e deputati che vedevano in questo speranza per il futuro della Puglia. 

Dal 1933 in poi anche la parte a Sud di Bari assistette all'arrivo dell'acquedotto. Lo testimoniano le numerose fontane che l'artista Loredana Caputo ha riprodotto ed esposto nel corso della serata, compresa quella della nostra famosa Piazza Garibaldi la quale, fra l'altro, avrà modo di poter essere approfondita nel corso del prossimo appuntamento previsto giovedì 27 settembre. In questa occasione,  l'urbanista Francesco Giacovelli presenterà il suo lavoro e i suoi studi relativi all'ingegneria idraulica della stessa Piazza. L'appuntamento avrà inizio alle ore 18.45 all'interno del Chiostro delle Clarisse.   

Ricerche e studi

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