Il Cavallo Murgese e la valutazione morfologica lineare degli equini

09 29cavallomurgeseNOCI (Bari) – Sono stati in tutto 15 i soggetti premiati durante l’ultimo raduno del Cavallo Murgese. La manifestazione, svoltasi durante l’ultimo weekend di settembre, giunta alla sua 18° edizione ha visto ancora una volta rinnovati spirito di partecipazione ed obiettivi d’organizzazione. Interessante, con lo sguardo rivolto al futuro, la kermesse ha ribadito momenti di partecipazione scolastica e di approfondimento con tavole rotonde incentrate sul tema.

09 29tavolarotondaIdeato ed organizzato per cercare di studiare e migliorare sempre di più la razza del cavallo murgese, il raduno di quest’anno, ancora una volta organizzato dal’ARA Puglia col patrocinio di Regione Puglia e Comune di Noci, ha rappresentato un momento di riflessione sullo stato d’approvazione della nuova metodologia di “valutazione morfologica lineare degli equini”. Uno status ancora in fase d’approvazione e di miglioramento questo, per i quali sono stati invitati ad esprimersi in loco figure competenti come la professoressa Elisa Pieriagostini dell'Università di Bari, Francesco Curci, Giovanni Notarnicola (Commissario Capo del Corpo Forestale dello Stato - Ufficio Territoriale per la biodiversità), dott. Pasquale Centoducati (docente presso l’Università di Bari per la cattedra “Produzioni animali”). “La valutazione morfologica lineare degli equini” ha spiegato quest’ultimo venendo a spiegare nel dettaglio i termini della nuova tipologia valutativa, “passa attraverso una valutazione fenotipica e genotipica. Il rilevamento serve a descrivere caratteristiche fenotipiche di un soggetto attraverso espressione dell’aspetto. Ecco perché vengono così maggiormente studiati profilo fronto- nasale, direzione della testa, garrese, groppa, appiombi, articolazioni. Il risultato dei valori apportati accanto ad ogni voce ci aiuterebbe a trovare il tipo di cavallo murgese: più è vicino a 100 meno problemi potrà avere in futuro il soggetto Ecco perché si crea l'esigenza di trovare nuovi modelli. Mentre in passato le valutazioni erano molto sintetiche ora i margini di errore si sono ridotti”.

La manifestazione, proseguita nel corso della tre giorni con altrettanti intensi gran galà serali e dimostrazioni spettacoli, ha ribadito ancora una volta alla mole di visitatori accorsi la qualità dell’allevamento della murgia dei trulli e delle nostre campagne. Un allevamento che diviene sempre più caratteristico ed importante per le qualità cui il murgese si adatta. Di seguito la fotogallery con svariati momenti della tre giorni e l’elenco dei vincitori di questo 18° raduno.

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