Generazioni Legacoop Puglia, Vito Fusillo è il nuovo coordinatore

12-07vitofusillogenerazioniNOCI (Bari) - Il nuovo coordinatore Generazioni Legacoop Puglia (coordinamento dei giovani cooperatori pugliesi under 40) è nocese. Al trentatreenne Vito Fusillo è stato chiesto, lo scorso 26 novembre 2014, durante l'assemblea annuale e dopo la sua spontanea candidatura, di guidare il coordinamento pugliese verso le prossime attività. Il giovane cooperatore nocese ha accettato di buon grado la carica offertagli.

Socio della cooperativa rutiglianese "Reharwareing" che si occupa di trashware, ovvero di recupero di vecchi pc in disuso, Fusillo bazzicava già da tempo l'ambiente di legacoop. Grazie al suo collega cooperatore, membro dell'esecutivo regionale, è riuscito ad essere premiato e riconosciuto per il suo lavoro e per la sua forte vicinanza al mondo della cooperazione. All'indomani della nomina, Fusillo ha rilasciato a Noci24.it un'intervista esclusiva.

Vito, innanzitutto auguri per il tuo nuovo incarico. Come hai fatto ad arrivare così in alto? Qual'è stato il tuo percorso in Generazioni Legacoop?

"Nel 2009 dopo aver vinto il bando principi attivi ed aver costituito la cooperativa Reharwareing, ho cominciato ad occuparmi di servizi informatici. Tramite il progetto Brand Gnu proposto per il comune di Bari, ho cominciato ad affacciarmi, attraverso un membro della cooperativa che faceva parte dell'esecutivo regionale di Generazioni, alle attività del coordinamento. Ho sempre partecipato ad assemblee regionali e nazionali. Ho sempre seguito con piacere le iniziative volte a favorire il mondo delle cooperazioni, nei vari settori. Quando è nata l'esigenza di qualcuno che si potesse candidare, ho colto la possibilità al voto e sono stato eletto all'unanimità".

Hai già avuto modo di constatare quanto forte sia in Puglia la presenza delle giovani cooperative. Ci descrivi la situazione?

"In puglia sono molte le cooperative giovani, sia in termini di creazione che di componenti. Ce ne sono alcune in particolare che ho conosciuto da vicino e che funzionano davvero molto bene. Fra queste PazLab ed Officine Cantelmo di Lecce, ADDLab Graziana Cito in cui figura la nocese Graziana Cito (grazie alla quale ha vinto Culturability- bando nazionale), la Dinamo di Acquaviva e così via. Sono realtà davvero lodevoli e fa piacere notare come i giovani come me abbiano deciso di prendere nelle loro mani il loro destino e di utilizzare la mutualità di cui la cooperativa si fa carico per crearsi lavoro. Molte sono le nuove cooperative che continuano a chiedere di aderire a Generazioni. Sinonimo che in puglia la voglia di fare cooperazione c'è ed è in crescita".

Cosa ha in cantiere Generazioni?

"Parto dal presupposto che Generazioni non ha budget nè fondi per finanziare progetti ma ha possibilità di pensare a come i giovani possono avvicinarsi al mondo del lavoro. Stiamo pensando di mettere in rete tutte le competenze attraverso la creazione di una piattaforma per il networking tra cooperative non solo pugliesi, che sia di scambio d'informazioni e progettualità, come anche di prodotti e/o servizi. Nonché una "piazza" virtuale per incontrarsi, conoscersi e realizzare appieno una democrazia partecipata. Le grosse cooperative ci hanno già dato disponibilità".

Da nocese, credi di poter far qualcosa per il territorio affinché la cooperazione si diffonda?

"Certo. Sto pensando ad un database e ad una mappatura dei giovani cooperatori del territorio. Attraverso i mezzi di Legacoop cercherò di capire anche se c'è qualcuno che vuol far parte dell'assemblea. Voglio inoltre portare qui una testimonianza delle "cooperative di comunità", una realtà che in Puglia si sta dimostrando all'avanguardia sia grazie alle leggi regionali sia grazie alla sua diffusione. Si tratta di uno strumento interessante che deve continuare ad essere necessariamente approfondito".

Cosa ti senti di esprimere all'inizio di questa tua nuova esperienza?

"Mi sento di lanciare un solo ed unico messaggio: diffusione della cooperativa! Fare cooperativa può essere uno strumento per uscire dalla crisi. La soluzione è crearsi lavoro da soli".

Mondo del Lavoro

© RIPRODUZIONE RISERVATA