Saldi invernali, i buoni propositi si infrangono sui numeri

01 07 vetrina saldiNOCI (Bari) - Partono oggi anche a Noci i saldi invernali. Nonostante una brusca frenata dei consumi dell'ultimo trimestre 2014 i commercianti nocesi sperano in una ripresa con l'acquisto della merce a prezzo scontato. Ne è convinto anche Vito Casulli presidente della locale sezione della Confcommercio che vede nell'anticipo al 3 gennaio 2015 un buon motivo per pensare positivo. «L'avvio dei saldi in questo weekend può essere favorevole per commercianti e consumatori. I primi perché hanno la possibilità di inserire la nuova scontistica in un momento della settimana più favorevole rispetto al lunedì, i secondi perché possono sfruttarlo come momento di shopping all'interno delle festività natalizie».

Il presidente Casulli inoltre invita i cittadini nocesi a fare acquisti all'interno della città e sprona l'amministrazione comunale ad attivare politiche di flusso turistico per invitare i forestieri a spendere a Noci. «Abbiamo proposto agli amministratori di riattivare l'asse via Porta Putignano- piazza Plebiscito- via Porta Barsento per far rifiorire il centro storico di Noci che è tra i più belli della murgia barese, confidiamo nell'ascolto di questa amministrazione comunale».

L'animo propositivo di Casulli però si infrange sui numeri. Secondo l'ultimo rapporto della Confesercenti (pubblicato il 19 dicembre 2014) in provincia di Bari per ogni nuova attività che si apre se ne chiudono tre. «Un'emorragia incredibile» la definisce il presidente provinciale Benny Campobasso. «Bari è tra le città più colpite dalla crisi ma anche il tessuto provinciale è fortemente contratto».

Per i cittadini invece le raccomandazioni provengono dal Movimento Consumatori che insieme ad Adoc, Adusbef, Asso-consum, Federconsumatori ha messo su un prontuario per evitare raggiri e truffe consultabile al sito www.salvafamiglie.it .

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