BARI - “Verificare condizioni per una trattativa tra le parti finalizzata all’acquisizione e partecipazione all’azionariato”. Le parti sono Sorgente Group e Gruppo Ciancio Sanfilippo di Catania. La società è Edisud spa (69% in capo alla famiglia Ciancio Sanfilippo), proprietaria del quotidiano appulo-lucano Gazzetta del Mezzogiorno.
Dichiarazione a cui si contrappongono Assostampa e Comitato di redazione: ”Stigmatizziamo le modalità con le quali è stata data la notizia di trattativa per la cessione del giornale. Al termine dell’incontro l’Azienda ha negato che ci sia stata la condivisione di una nota congiunta con Sorgente Group, confermando però di aver ricevuto da questa manifestazione d’interesse. Si sollecitano le parti a intraprendere un percorso trasparente con l’obiettivo di salvaguardare e rilanciare la Gazzetta del Mezzogiorno”. Il potere azionario di quest’ultima vuol dire 69% Ciancio Sanfilippo, 30% famiglie Angelucci e Fusillo tramite Barieditrice srl,1% famiglia Gorjoux. Il Gruppo Angelucci, presente nel settore sanitario pugliese con 11 residenze assistenziali, a febbraio 2011 mediante Finanziaria Tosinvest entra in Edisud spa. Compra il 51% di Barieditrice srl, facente parte di Fimco spa della famiglia Fusillo di Noci (Bari) attiva nel settore edilizia pubblica e privata. Gli Angelucci, entro fine 2011, erano intenzionati ad acquisire la maggioranza di Edisud spa. Operazione fermata dal muro invalicabile di pecunia: oltre cento milioni di euro il valore della quota, 69%, posseduta e valutata dal giornalista e editore Mario Ciancio Sanfilippo. Ai tempi di internet trattasi di un corrispettivo, diciamo così, sovrabbondante. Per dire, Jeff Besoz fondatore della multinazionale Amazon ha staccato assegno di 250 milioni di dollari per diventare proprietario unico del Washington Post. La società Ads che certifica diffusione e vendita copie dei quotidiani italiani, comunica che i dati, ottobre 2015, della Gazzetta del Mezzogiorno sono: tiratura media 31.963, diffusione media Italia-Estero 22.971, vendita 21.633, vendita copie digitali 698. Dal confronto tra ottobre 2015 e ottobre 2014 del totale di vendita cartacea più digitale si ha 22.599 anno 2015 e 24.637 anno 2014, con una differenza di meno 8,3%.
Invece Sorgente Group chi è? Nasce nel 2011, al 100% riconducibile a diversi rami della famiglia Mainetti. Possiede tre Holding in America, Inghilterra e Italia, più di 60 società nel comparto degli investimenti e compravendita di beni immobili. Ha ideato e messo in opera 34 Fondi d’investimento accumulando un patrimonio immobiliare, tra posseduto e gestito, pari a 6 miliardi di dollari. Azionista di maggioranza e amministratore delegato è Valter Mainetti. Romano, classe 1947, laureato in Scienze Politiche nel 1973 all’Università La Sapienza di Roma, relatore Prof. Aldo Moro, professore in Finanza e Risk Management Dipartimento Economia dell’Università di Parma. Sorgente Group dal 2009 è presente in Puglia con Sorgente Sgr. Attraverso Puglia Uno e Puglia Due, comparto Fondo Donatello, ha realizzato tre acquisizioni immobiliari: Villaggio turistico Porto Giardino a Monopoli, Grande Albergo Oriente in Bari e 20 residenze alberghiere in località Savelletri (Fasano) nei pressi del prestigioso San Domenico Golf della famiglia Melpignano. Le prime due strutture gestite da Alpitour spa. Durante il 2012 i vertici di Sorgente Group investono denaro - si vocifera 30 milioni di euro tramite Fondo immobiliare Tiziano - per comprare da Fimco spa-Famiglia Fusillo il Grande Albergo delle Nazioni, costruito nel 1932, sito a pochi metri dal lungomare del capoluogo pugliese. “Da tempo avevamo rapporti - sostiene Stefano Cervone, direttore Sorgente Group - con il Gruppo Fimco, artefice del restauro dell’albergo. Abbiamo valutato come interessante questo investimento”. Hotel a 5 stelle affidato prima al Gruppo Boscolo, pochi mesi fa dato in consegna a Piazza di Spagna View spa gestore dell’Hotel dei Borgia di Roma. Il 23 novembre 2015 si apprende che Sorgente Group, per mezzo di Musa Comunicazione srl, e Sator Private Equity Fund (di Matteo Arpe, azionista di riferimento del sito online Lettera 43.it) hanno sottoscritto aumento di capitale, 3 milioni di euro, della società Foglio Edizioni srl, proprietaria del giornale Il Foglio e portale internet ilfoglio.it. Sorgente detiene il 65% delle azioni, Sator il 32,5%. Le quote del socio Denis Verdini (ex parlamentare di Forza Italia) sottoposte a sequestro giudiziario, si sono diluite al 2,5%.
di Nino Sangerardi