Inaugurata la Sezione UCIIM di Noci

11 16 UCIIMNOCI (Bari) - Il 16 novembre, presso l’auditorium C. Abbado della scuola media “Gallo 2° Circolo”, si è tenuto il convegno “Il Piano Nazionale di Formazione 2016-2019”. All’interno del convegno, dedicato alla presentazione del piano nazionale di formazione docenti, è stata presentata la neonata Sezione UCIIM Putignano-Noci, la cui presidente è la prof.ssa nocese Vanna D’Onghia.

L’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori) è un’associazione - ha spiegato durante il convegno il prof. Chiaromonte, Presidente della Sezione UCIIM di Bitetto - qualificata e certificata non lucrativa che ha la “mission” di promuovere e attuare programmi di formazione e di aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico. Anche a Noci, il 13 ottobre, si è costituita una sezione dell’associazione, inaugurata durante il convegno del 16 novembre alla presenza della presidentessa regionale dott.ssa Lucrezia Stellacci. “Mi sono fatta promotrice dell’UCIIM a Noci” - spiega la prof.ssa Vanna D’Onghia - “perché qui mancava la rappresentanza di un organismo professionale che si occupasse della formazione docenti. Attualmente dell’associazione fanno parte docenti del Comprensivo “Gallo 2° Circolo” e “Pascoli 1° Circolo”. Inoltre ci sono anche colleghe dei due comprensivi di Putignano e del comprensivo “Angiulli-De Bellis” di Castellana.” Sul perché dell’UCIIM a Noci, la neo-presidente ha affermato “Ho conosciuto l’UCIIM nel Settembre del 1990, ero appena laureata. Gli appunti che ho preso durante quel seminario li conservo ancora: non sempre ho conservato il materiale dei numerosi convegni a cui ho assistito, perché non era valido ai fini della formazione. Quegli appunti, dopo 26 anni, li conservo ancora, come un cimelio, come un bellissimo ricordo. Quando nel mese di maggio mi è stata data la possibilità di costituire questa sezione, mi è ritornata in mente questa bellissima esperienza e ho cominciato a coinvolgere i colleghi e le colleghe che ritenevo più vicini e più sensibili alla mission dell’UCIIM: è comunque un’associazione professionale di stampo cattolico. Tutti hanno risposto positivamente e spero che questa partecipazione possa ampliarsi con l’aiuto di altri colleghi.”

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