66° Giornata del Ringraziamento Coldiretti, Corsetti: "Un'annata difficile ma piena di vittorie"

11 22coldirettiringraziamentoNOCI (Bari) - I coltivatori nocesi di Coldiretti sono tornati a ringraziare il Signore per la raccolta e l'annata appena trascorsa. La scorsa domenica 20 novembre infatti, nella splendida cornice della Abbazia della Madonna della Scala, la sezione nocese ha riunito tutti gli associati per partecipare alla 66° giornata nazionale del Ringraziamento.

La SS Messa, presieduta dal P.P. Natanaele Fantini, ha visto la partecipazione oltre che dal delegato confederale, nonchè direttore regionale Coldiretti Puglia Angelo Corsetti, di autorità politiche e civili, e ovviamente del segretario della sezione nocese Giuseppe Giampetruzzi. Insieme a lui anche il direttore provinciale federazione coldiretti Bari Marino Pilati, il presidente ARA Puglia Piero Laterza, il presidente APA Bari Giuseppe Lillo e il presidente APA taranto dott. Giuseppe D'Onghia.

Al termine della funzione religiosa e dell'interessantissima raccolta di doni all'altare offerti dai coltivatori diretti (fra cui un simpatico e socievole agnellino), il piccolo intervento del presidente Corsetti: "Si è trattato di un anno molto complicato quello che abbiamo appena trascorso. Faccio i miei ringraziamenti al Sindaco di Noci dott. Domenico Nisi per esserci stato accanto nel lavoro durante i mesi di marzo ed aprile quando abbiamo avuto grosse difficoltà sul tema del latte. Ringrazio la politica in generale . Sembra scontato farlo ma non lo è perchè serve ancora più forza in questo momento per risolvere alcune questioni che ci vedono impegnati con la produzione e la vendita del grano. Questo 2016 lo abbiamo vissuto così: dentro tante complicazioni ma anche dentro tante battaglie viente. E la preghiera che rivolgiamo oggi e proprio questa: che gli anni avvenire siano sempre così". 

La 66° giornata del ringraziamento nazionale Coldiretti, la 13° da quando viene organizzata a Noci, ha rappresentato anche l'occasione per raccogliere fondi da donare alle popolazioni terremotate. 

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