Resto al Sud: dopo Bollenti Spiriti i nuovi incentivi per under 35 del Mezzogiorno

Resto al Sud logoNOCI (Bari) – Si intitola “Resto al Sud” la nuova misura che sarà gestita da Invitalia per incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. Il provvedimento, varato con decreto legge n.91 del 20 giugno 2017, è rivolto agli imprenditori under 35 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I particolari sulla concessione degli incentivi e sulle modalità di ammissibilità saranno contenuti nell’apposito decreto attuativo a firma del ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, previsto entro 30 giorni dalla legge di conversione del provvedimento governativo istitutivo.

Quest’ultimo, varato per favorire la crescita economica delle imprese del Mezzogiorno, dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 1.250 milioni di euro, a valere sul Fondo Sviluppo e coesione (programmazione 2014-2020).

Dopo il via libera contenuto nel decreto ministeriale di attuazione sarà possibile presentare le domande di accesso ai finanziamenti, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, direttamente sul sito di Invitalia -  soggetto gestore della misura per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri -  che valuterà il progetto proposto entro 60 giorni. L’Agenzia per l’attrazione degli investimenti provvederà alla relativa istruttoria, valutando anche la sostenibilità tecnico-economica della proposta progettuale.

L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni.

Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 40 mila euro per ciascun socio con tetto massimo ammissibile di 200 mila euro per ogni singolo progetto. Leggi il decreto sul sito della Gazzetta Ufficiale.

Bollenti Spiriti – Già con Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili, fu possibile qualche hanno fa partecipare ad un insieme di interventi e di azioni per consentire ai giovani cittadini pugliesi di partecipare a tutti gli aspetti della vita della comunità. Un bando che poneva l’accento sul talento, l’energia e la voglia di partecipare per far diventare i giovani il vero motore dell’economia del mezzogiorno grazie alle loro stesse energie e le loro stesse soluzioni.

A Noci in particolare, 8 sono stati i progetti finanziati o semplicemente accolti: fra questi, oltre il Laboratorio Urbano di Noci, punto di riferimento per la comunità dal 2012 parte dei nodi della rete regionale di promozione del Piano Straordinario del Lavoro, rientrarono anche altri 7 progetti. Fra questi Saving fruit (che aveva come fine la creazione di una micro impresa per la produzione di confetture, cotti e marmellate) Handmade in Puglia ( progetto per sviluppare un sistema web che permettesse la commercializzazione in tutto il mondo di calzature fatte a mano in Puglia, Oggetti Smarriti (progetto dell'Associazione FRAMMENTI che mira a costituire un Archivio di cinema familiare e amatoriale della puglia), Corsi di Lingua Young (pe far studiare una lingua straniera ed aiutare a conoscere altre culture),Commercializzazione on-line di olio extra vergine di oliva di lusso pugliese, Bull Prediction (un sistema software cloud SaaS (Software as a Service) gratuito che permette di scoprire, con un certo margine d’errore, i valori futuri del prezzo delle azioni di aziende quotate in borsa) ed infine , L’impronta digitale degli alimenti (progetto con la quale Innovative Solutions S.r.l., mediante l’uso combinato dellaspettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) e dell’analisi statistica, definisce l’impronta digitale dell’alimento.

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