L'autoscuola Pinto compie 50 anni di attività: Angelo Pinto fu il pioniere di tutte le scuole guida nocesi

09 23autoscuolapinto50anniNOCI (Bari) – L’autoscuola Pinto compie ufficialmente oggi, 23 settembre 2018, 50 anni di attività. Un’istituzione in fatto di autoscuole per il conseguimento delle patenti di guida in grado di formare centinaia e centinaia di automobilisti nocesi e non. I primi iscritti di questa autoscuola ancora lo ricorderanno, il buon Angelo Pinto, alle prese con i suoi corsi. E chi si approccia solo adesso al mondo dei motori avrà modo di entrare a far parte della storia della scuola guida più longeva di Noci, oggi sita in Via Principe Umberto. Per festeggiare l’occasione Noci24.it ha rivolto alcune domande all’attuale proprietario della scuola, nonché al figlio di Angelo, Enzo Pinto.

Enzo, come è nata l’autoscuola?

L’autoscuola nasce nel 1968 per volere di mio padre Angelo Pinto. Lui non era di Noci ma di Putignano. Perito agrario si specializzò nel settore meccanico per poi approdare nel mondo della scuola gruida. Erano gli anni 60, anni di piena ripresa economica e così potette conoscere questo mondo. Conseguì il brevetto nonostante ancora lavorasse al caseificio Perla dove svolgeva il ruolo di analista. A tempo perso, a Gioia del Colle, faceva l’insegnante presso una scuola guida. La sorte volle che un collega delle varie sedi di quella scuola guida si ammalasse: accade a Matera, dove mio padre lo sostituì. Ne conseguì la volontà di aprire una scuola guida a Noci, paese allora non ancora coperto. La inaugurò, in via Giuseppe Giusti n°3, nel giorno del suo 30 compleanno (23 settembre – ndr: Angelo Pinto oggi avrebbe compito 80anni). Copriva la zona di Mottola, Massafra, etc: poteva fare scuola guida a tutti i mezzi (autocarri compresi) e fare da tutor anche alle altre scuole guide che si aprivano (Noci stessa).

Quando è passata nelle tue mani la scuola guida?

09 23autoscuolapinto2012Nel 1999 mio padre lasciò perché era arrivato all’età pensionabile. Qualche anno dopo morì. Nel 2002 ho costituito una società con le altre scuole guida: una società che è durata 10 anni e solo nel 2012 sono ritornato a lavorare da solo. Da quel momento ho deciso di entrare a far parte di un network lanciato dall’ACI per occuparci di sensibilizzazione e sicurezza stradale.

Come è cresciuta la scuola in questi 50 anni?

Papà è stato indubbiamente uno dei pionieri: il primo ad aprire una scuola guida a Noci. Addirittura, qualcuno mi chiama ancora Angelo. La scuola è cresciuta sempre di più.

Cosa farete per festeggiare questi 50 anni?

Ho chiesto all’ACI una mano per un evento cui parteciperemo domenica prossima. In occasione del Clubintown avremo simulatori, tappetino dell’alcooltest, un gruppo di soccorritori che simulerà un incidente stradale. Ho chiesto anche l’ausilio di una volante della polizia per praticare l’alcooltest a due o tre persone che faremo bere.

Credi che ci sia ancora oggi bisogno di sensibilizzare alla sicurezza stradale?

Sì. E tanto. Noi addirittura portiamo i nostri ragazzi a Vallelunga per seguire corsi con alcuni professionisti. Ne escono entusiasti e dimostrano sensibilità. La sicurezza stradale non è una chiacchiera: dimostriamo cosa accade se agisci male sul bagnato e tanto altro. Cerchiamo di insegnarti come riprendere tutto ciò.

Quali progetti futuri?

Tutti i ragazzi che si iscriveranno nel 2018 parteciperanno all’estrazione di un tablet. A livello nazionale invece parteciperanno all’estrazione di un’auto, una moto, e di una bicicletta elettrica.

Non ci resta quindi che rivolgere i nostri migliori auguri all'Autoscuola Pinto. 

Mondo del Lavoro

© RIPRODUZIONE RISERVATA