Piepoli "Il mondo globale è ormai a casa nostra"

politica-Festa-Democratica-3NOCI (Bari) - "La sfida della povertà fra economia ed etica" è stato il titolo del primo dibattito organizzato nell'ambito della Festa Democratica del PD di Noci di ieri sera durante il quale sono intervenuti la dott.ssa Teresa Masciopinto, responsabile di Banca Etica di Bari, e il dott. Gaetano Piepoli, ordinario di Diritto privato all'Università di Bari. Il tema è stato introdotto dal dott. Vito Plantone, membro del coordinamento PD di Noci. (Nella foto il prof. Gaetano Piepoli e la dott.ssa Teresa Masciopinto)

politica-Festa-Democratica-2Lo spunto per iniziare il dibattito è stato un video sulla storia di una bottiglia di plastica, di una comune bottiglia di plastica utilizzate per le acque minerali in bottiglia. Il filmato ha presentato le aberrazioni del sistema economico mondiale in cui si crea una domanda di acqua minerale, pur in presenza di disponibilità idriche di qualità. Ma il vecchio capitalismo novecentesco, di matrice occidentale, ha perseguito sempre e soltanto il "business is business". Ecco la provocazione per le relazioni dei convenuti: è possibile continuare con questo modello economico? E' possibile introdurre atteggiamenti etici in aziende multinazionali o piccole? Per il dott. Piepoli "abbiamo la necessità di allargare gli orizzonti del pensiero e sottolineo la nostalgia del grande dibattito. Oggi, più che mai, - dice Piepoli - c bisogno di avere una solidità di pensiero. Se non vogliamo essere spettatori dobbiamo misurarci con gli strumenti del pensiero, imparare sempre e meglio le lingue ad esempio".

Altro tema esplicitato da Piepoli è quello della responsabilità sociale delle imprese " Si dibatte da tempo se la responsabilità sociale delle imprese possa essere perseguita solo attraverso l'auto disciplina o con regole cogenti?". "Forse l'autodisciplina non funzione e servirebbero regole cogenti - gli fa eco la dott. Masciopinto - Noi in Banca Etica, attiva da 10 anni a Bari, stiamo al centro di queste tematiche: noi siamo una semplice Banca che fa la banca, cioè investe il denaro raccolto sul territorio finanziando progetti di imprese responsabili... ma Banca Etica è essa stessa un tentativo di rompere i meccanismi di un liberismo esasperato e dar valore al lavoro ed ai progetti seri e responsabili".

Inevitabile quindi soffermarsi a parlare nel dibattito sulla sfida della globalizzazione e delle sue crisi strutturali "Oggi per far parte di questo mondo - continua Piepoli - c bisogno di mestieri o di tecniche di mestieri. La sfida del sapere è una strada stretta, ma capace di dare risposte politiche importanti. La caduta delle ideologie chiede di colmare il vuoto della politica. Ma le forze politiche che non sanno legarsi a tali sfide soccombono. Il mondo globale è ormai a casa nostra"

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