I saldi iniziano tra polemiche e diffidenze

01-05-vetrina-saldiNOCI (Bari) - Parte all'insegna della polemica la nuova tornata dei saldi di fine stagione di questo inizio anno. Oggi in Puglia ed in altre regioni d'Italia i negozi esporranno la merce con saldi che vanno dal 20 al 50%. Base da cui si è diramata la polemica è la liberalizzazione dell'orario d'apertura degli esercizi commerciali, una norma contenuta nel decreto Salva-Italia del Governo Monti.

(foto tratta da milano.mentelocale.it)Puglia, Piemonte e Toscana, vorrebbero andare alla consulta per opporsi all'articolo 31 della manovra Monti sulla "promozione e la tutela della concorrenza". La Puglia ha mosso il piede di guerra perché secondo la vicepresidente Loredana Capone "Bisogna portare equilibrio nel lobbistico assetto degli interessi che il governo ha inteso tutelare e il disegno di legge assume l'onere di difendere anche i piccoli commercianti che costituiscono il 90% del tessuto produttivo, vendono prodotti locali e rischiano di essere soffocati dalle lobbies internazionali che difendono ben altri interessi".

casulli-vito-01Su Noci il parere è affidato a Vito Casulli (in foto), esercente e presidente della sezione locale della Confcommercio (è assente a Noci la Confesercenti). Casulli è in linea con le dichiarazioni rese dalla Capone e dice: "A livello locale ci piacerebbe che le piccole attività mantenessero la loro forma anche per evitare, con la liberalizzazione delle aperture, che vale anche per bar e ristoranti, che i clienti si disorientassero". E sui saldi aggiunge: "A Noci vale l'ordinanza sindacale che permette di stare aperti anche il giorno della befana e domenica 8 gennaio".

Sabatelli-ElisabettaIn difesa dei cittadini invece il parere del Movimento Consumatori rappresentato a Noci dall'avv. Elisabetta Sabatelli (in foto). "Per noi- dichiara Sabatelli- l'importante è dare delle direttive giuste alla gente. In particolare raccomandiamo che è meglio diffidare degli sconti superiori al 70%; di prestare attenzione ai prezzi confrontando il prezzo originario, la percentuale di sconto applicata, ed infine il prezzo finale; in ultimo possiamo definire che il prodotto acquistato in periodo dei saldi può essere cambiato se questi risulta difforme o difettato".

Dopo l'eclissi totale degli acquisti prenatalizi nessuno si vuole pronunciare sull'ipotesi d'andamento legato ai consumi. Il periodo valido per la scontistica scadrà il 29 febbraio prossimo.

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