Coldiretti, i rapporti produttore-consumatore nelle nostre campagne

13-03ColdirettiNOCI (Bari) - Anche i coltivatori nocesi collaborano ad un nuovo progetto nazionale. Ormai da più di due anni l'Associazione Coldiretti tenta di costruire, in tutto il nostro paese, rapporti sempre più fitti fra produttori e consumatori, seguendo un progetto intitolato "Filiera Agricola Italiana" e che ha l'obiettivo di promuovere sempre di più prodotti solo ed esclusivamente italiani. A questo progetto, anche la Coldiretti di Noci vi ha cominciato ad aderire e Noci24 ha voluto approfondire le realtà delle nostre campagne.

Nell'ambito della prossima edizione della Spaccanoci infatti, manifestazione ideata al fine di promuovere lo sport e il benessere fisico, questa campagna finalmente verrà promossa e pubblicizzata. Uno stand sarà dedicato interamente alla promozione di quei prodotti tipici delle nostre campagne: dalle verdure ai formaggi e dai legumi alla frutta. Quale migliore occasione se non questa per promuovere l'obiettivo principale, ovvero la consumazione del prodotto locale. A tal proposito dunque abbiamo sentito il segretario di zona Felice Penta, il quale ci ha spiegato dettagliatamente come si svolgerà questo progetto a Noci.

Signor Penta, anche Noci aderisce alla Filiera Agricola. Come pensa si possa articolare in una realtà come quella nocese?

Noci è un realtà molto particolare. Fortunatamente i rapporti instaurati fra i consumatori e le aziende agricole del nostro territorio sono molto diretti e il singolo cittadino sa a chi rivolgersi per acquistare il prodotto locale. In realtà i mercati degli agricoltori sono talmente avviati da non sentire il bisogno di un nostro intervento. Un esempio sarebbe il punto vendita nel centro del paese per garantire più velocemente questa intermediazione fra produttore e consumatore. Molte città hanno adottato questo metodo. Bari ad esempio ne sente l'esigenza: le campagne sono così lontane dal centro da non permettere al cittadino di compare i prodotti locali. Ed allora il cittadino preferisce acquistare prodotti al supermercato provenienti da altri paesi. Da noi invece la situazione è diversa.

Cos'è che cambia a Noci?

Noci non ha problemi di distanze. Come ho già detto il nocese doc sa già dove andare a comprare il prodotto locale, sa che è più importante consumare un nostro prodotto piuttosto che quello esterno. Il nostro compito è semplicemente ricordarlo, rimarcarlo, fare si che ciò non venga dimenticato. Si, è vero, avevamo pensato ad un piccolo punto vendita anche a Noci per avere più possibilità di giungere al nostro obiettivo; ma ora come ora non ne sentiamo il bisogno. Se un giorno i rapporti col consumatore dovessero cambiare e le aziende nostre iscritte dovessero sentirne il bisogno, sicuramente penseremo di adottare questo metodo.

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