Confartigianato: "Le nostre richieste sono cadute nel vuoto"

05-15-natale-conforti-italo-laeraNOCI (Bari) - "Ci riteniamo insoddisfatti dell'incontro con i banchieri perché alle belle parole non sono seguiti i fatti". Scendono sul piede di guerra i rappresentanti della CONFARTIGIANATO Noci che hanno mal digerito l'incontro svoltosi venerdì mattina tra le delegazioni delle banche, amministrazione e sindacati di categoria. «Tutte le nostre richieste sono cadute nel vuoto» dichiarano in maniera congiunta Natale Conforti e Italo Laera (in foto).

Nel momento in cui i rappresentanti degli artigiani hanno preso la parola, il convegno è entrato subito nel vivo, ma le risposte dei banchieri sono risultate vane al fine di incontrare le richieste enunciate. Un due di picche che il sindacato degli artigiani non ha proprio mandato giù perché, stando alle voci dei due delegati, i loro consociati vivono quotidianamente situazioni di difficoltà legate proprio al rapporto con gli istituti di credito. «Nel nostro territorio - denuncia Italo Laera - è molto presente la piccola e media industria. Molte piccole aziende artigiane hanno al massimo 3 o 4 dipendenti. Stiamo parlando di piccole realtà ma che mandano avanti un'intera economia del territorio locale. Chiudere alle piccole imprese significa far morire l'economia della nostra città».

Il presidente Conforti ribadisce: «All'incontro era presente anche il nostro delegato della Artigiananfidi il nostro consorzio co-fidi. Bene, è inaccettabile che gli istituti di credito nonostante l'avvallo dei nostri co-fidi non concedino credito ai piccoli imprenditori». E poi spiega: «Tramite il co-fidi, un piccolo imprenditore che vorrebbe un prestito di 100, è avvallato dal consorzio di circa l'80%. Nel prestito il rischio per la banca è ridotto al 20%. Alla luce di questo, ci chiediamo perché le banche, nonostante la presenza di un avvallante, non concedino credito».

«In più - aggiunge il segretario Laera - i tempi di risposta per una pratica di questo genere si aggirano intorno ai 5 mesi. Nel frattempo il piccolo imprenditore o si indebita o rinuncia all'investimento. Il nostro sfogo è atto a prevenire i delittuosi fatti di cronaca che stiamo sentendo in questi ultimi giorni e che si sono verificati anche in Puglia».

A breve la sede locale della Confartigianato organizzerà un tavolo tecnico con banche e sindacati di categoria per cercare di scardinare la barricata alzata dagli istituti di credito nell'incontro organizzato dall'amministrazione comunale.

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