Il GAL finanzia artigianato e prodotti artistici locali

09-13-incontro-galNOCI (Bari) - Incentivare la lavorazione artigianale di qualità abbinandola alla commercializzazione dei prodotti artistici. È l'obiettivo posto in essere dalla Misura 312 intitolata "Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese", del programma di sviluppo sostenuto dal GAL Terra dei Trulli e di Barsento Scarl. La misura si compone di tre azioni e può essere intrapresa da tutte le microimprese, botteghe artigiane e lavoratori autonomi che abbiano attività nei comuni di Noci, Alberobello, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Putignano, Sammichele di Bari e Turi.

Nel seminario informativo tenutosi lunedì sera presso il Nuovo Foro Boario di Noci, il Presidente del G.A.L., Stefano Genco, ha introdotto ai presenti la misura e l'obiettivo. Al Direttore del G.A.L., Matteo Antonicelli, è toccato invece spiegare tutti i punti e le azioni della misura 312.

L'azione 1 riguarda l'artigianato tipico locale basato sui processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale. Questa prima misura, nelle intenzioni dei relatori, dovrebbe lanciare i giovani ad aprire piccole imprese che spazino dal tessile, alla lavorazione di legno e metalli, alla manifattura passando per i lavori di carta ed in particolar modo della carta pesta. L'azione 2 consiste invece nel commercio dei prodotti tipici e tradizionali. Sono esclusi i prodotti agroalimentari e la vendita di autoveicoli e motocicli. Si potrà commercializzare al dettaglio articoli in legno, sughero, vimini, articoli per uso domestico, erboristerie, oggetti d'artigianato. L'azione 3 comprende invece i servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani attraverso la creazione o la ristrutturazione dei luoghi d'incontro come ludoteche, centri ricreativi. Eventuali associazioni sociali e/o culturali che desiderassero presentare domanda d'aiuto, devono costituirsi in soggetto giuridico (es. cooperativa), iscrivendosi alla camera di commercio ed acquisendo partita IVA.

09-13-relatori-gal«Il sostegno- spiegano i relatori- sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa a benefici. Il valore massimo d'investimento è pari a € 40.000 per singola azione». Inoltre il presidente Genco e il direttore Antonicelli raccomandano a chi volesse aderire alla misura 312 di collaborare con un tecnico specializzato (commercialista, ingegnere, geometra, architetto) per la compilazione e l'invio del prontuario al GAL a seconda dell'azione di riferimento. Per procedere si ha ancora poco tempo. Le istanze devono essere inviate alla sede del GAL con raccomandata A/R entro e non oltre il 1 ottobre 2012. Considerando che il bando è stato pubblicato il 16 agosto scorso, ci sono tempi limitatissimi per poterne usufruire.

«Un'occasione da non perdere» per il sindaco Piero Liuzzi intervenuto durante il seminario formativo. «Tramandare le tradizioni lavorative ormai perse come "u lattator" e "u panarale" -dice- può divenire un'opportunità di lavoro per molti giovani considerando anche il fatto che alcuni mestieri esistono solo qui e non altrove». «Per il sociale colgo l'idea- chiosa il primo cittadino- di alcune signore nocesi di allestire gli "asili di condominio" e dare spazio alle tagesmutter». Ritornare al lavoro artigianale e manuale senza perdere la tradizione si può, basterebbe forse un pizzico di buona volontà ed un po' di sana intraprendenza.

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