Buon Anno, siamo in crisi

Dal 3 gennaio partono i tanto attesi saldi

 

saldi41NOCI - Il 2008 sarà ricordato anche per la grande crisi economico-finanziaria che ha investito i Paesi industrializzati del globo. La recessione spinge i cittadini ad acquistare sempre meno restringendo il campo d’azione degli acquisti e il luogo d’incontro tra domanda e offerta, così molti si occuperanno di scegliere durante il periodo dei saldi di fine stagione. Saranno circa 16 milioni, secondo Confcommercio, le famiglie italiane che acquisteranno prodotti in saldo. Ogni famiglia spenderà, in media, poco meno di 450 euro per abbigliamento e accessori facendo lievitare a quasi 7 miliardi di euro il valore dei saldi invernali 2009 con un'incidenza del 19,5% sul fatturato annuo del settore. 

A Noci, come a Bari, i saldi cominceranno sabato 3 gennaio e riguarderanno tutti i settori tranne l’alimentare. "L'andamento fortemente negativo delle vendite autunno/inverno - sottolinea Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia aderente a Confcommercio - ha determinato elevate giacenze e quindi la disponibilità di un'offerta molto ampia. Questo, accompagnato a sconti che mediamente saranno attorno al 40%, ci porta a delle previsioni abbastanza ottimistiche sull'andamento dei saldi invernali 2009 pur tenendo conto di un contesto di consumi che restano, al di là del leggero recupero delle vendite natalizie, piuttosto deboli". Segue la stessa linea il presidente locale di categoria Vito Casulli, che da ottimista dichiara: “Guai se la crisi fermasse la vita della gente. La gente deve continuare a vivere e per farlo ha bisogno delle proprie attività. Ai cittadini nocesi diciamo di avere fiducia degli esercenti locali perché svolgono il proprio lavoro con serietà e laboriosità”.

Di parere diametralmente opposto il Codacons. Secondo l'associazione in difesa dei consumatori le previsioni di Confcommercio e Confesercenti relative ai saldi in partenza sono "eccessivamente ottimistiche" e "si scontreranno con una realtà assai più amara". La previsione del Codacons è un "totale flop" della stagione degli sconti con vendite in calo fino al 30%. "Appena il 50% delle famiglie potrà avvalersi dei saldi, perché l'altra metà non avrà budget da dedicare a nuovi acquisti", afferma in una nota il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. "In discesa inoltre la spesa pro-capite durante gli sconti, che si attesterà sui 120 euro a persona - prosegue - In linea generale prevediamo un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 30%".

Nella bagarre tra top e flop anche il Movimento Consumatori fa sentire la sua: “La raccomandazione più importante che rivolgiamo ai consumatori che si apprestano ad effettuare i propri acquisti in saldo - dichiara la responsabile Elisabetta Sabatelli - è di verificare oggi, prima della partenza dei saldi, il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, se possibile, anche fotografandolo con il telefono cellulare per avere una testimonianza certa. Solo in questo modo sarà possibile valutarne la reale convenienza". L’unica cosa che pare certa in questo momento è che sono veramente poche le persone che hanno una reale intenzione ad acquistare prodotti di qualsiasi tipo a meno che non vi sia un reale bisogno. (foto dalla rete)

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