I Forconi non mollano, delegazioni a colloquio con le istituzioni

03-29-gruppo-forconiNOCI (Bari) - I Forconi non mollano. A distanza di quasi 20 giorni dall'insediamento del presidio permanente a San Basilio, i sostenitori del movimento dei forconi pugliese sono ancora attivi all'interno della stazione di servizio della contrada tarantina. Eppure in questi 20 giorni è successo di tutto, compreso il mantenimento dei contatti con esponenti ed autorità nocesi.

Nonostante le condizioni atmosferiche critiche dell'ultimo mese i sostenitori forconiani non hanno ceduto di un passo ed anzi hanno inviato piccole delegazioni presso le sedi amministrative sparse per tutta la regione. Il comitato ha visitato per due volte l'Assessorato all'Agricoltura di Bari al fine di sensibilizzare le istituzioni regionali. In questa circostanza particolare attenzione è stata manifestata dal consigliere regionale Antonio Martucci di Martina Franca.

03-29-forconi-comune-noci«Il direttivo del comitato ha intrapreso un'azione informativa diretta alle istituzioni locali, programmando delle visite presso i sindaci e gli assessori dei comuni a maggiore vocazione agricola - dice il portavoce del gruppo nonché rappresentante pugliese del Movimento Forconi Puglia Giuseppe Caponio - Si sono dimostrati tutti solidali alla protesta e ognuno si è subito attivato con delle azioni concrete. Ma con molto stupore abbiamo appreso che in molte giunte è inesistente l'assessorato all'agricoltura». Ecco spiegato il motivo del loro arrivo il 26 marzo scorso presso la sede del palazzo di città di via Sansonetti a Noci. Dall'altra parte le associazioni di categoria sembrano non assecondare la protesta degli allevatori e agricoltori di San Basilio. «Sono passati 18 giorni dall'inizio del presidio - seguita infatti a dire Caponio - e riscontriamo la totale indifferenza da parte delle nostre associazioni di categoria, ancora addormentate e succubi di assurdi campanilismi».

E per questo i forconi pugliesi tendono a precisare che la loro lotta «non riguarda solo le nostre aziende, ma si estende alla tutela dei prodotti locali e alla salvaguardia della qualità degli alimenti».

03-29-forconi-e-donghiaDurante il periodo di presidio è cresciuto il consenso da parte di tutti quei cittadini che come i forconi vivono momenti di difficoltà, come gli operai dell'Ilva, ma anche pescatori, liberi professionisti, imprenditori edili, dipendenti statali, studenti, agenti di commercio, che hanno mostrato la loro solidarietà nei confronti dei protestanti. Insieme a questa è cresciuta anche l'attenzione da parte delle istituzioni locali, regionali e nazionali. Tant'è che il 23 marzo è giunta al presidio la neo senatrice nocese Angela D'Onghia (in foto). Con i Forconi la D'Onghia ha indicato soluzioni necessarie per trovare un riscontro immediato con le istituzioni, ma è stato anche discusso un programma a lungo termine per rilanciare l'intero settore agro-alimentare pugliese.

Insomma, la voce dei Forconi in Puglia non si è per nulla affievolita e neanche le festività pasquali sembrano ledere la tenacia dei protestanti che si battono per vedersi riconosciuti i loro diritti.

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