Appartamenti turistici, l’ultima frontiera del soggiorno low cost

03-31-ritella-villaubiNOCI (Bari) - Anche quest'anno con il ponte legato alle festività pasquali, nocesi e non sono soliti fare la classica gita fuoriporta. Anche se, data la forte crisi economica, per quest'anno molti decideranno di rimanere a casa, qualcun altro ha tentato comunque di approfittare del ponte pasquale per dedicarsi un viaggio. Le stime che giungono dagli studi di settore lamentano una forte contrazione che varia dal 14 al 17 % (fonte: Federalberghi), ma la novità per i viaggiatori irriducibili arriva dalla Spagna, e più precisamente da un nocese trasferitosi a Barcellona.

Lorenzo Ritella (in foto a destra), nocese doc, classe 85, vive nella città catalana da quattro anni e qui con il collega Sergi Villaubi, 24anni (in foto a sinistra), ha avviato un progetto applicativo di forte impatto per chi vuole farsi un viaggio ma non vuole (oppure non può) spendere troppo. Gli appartamenti turistici disegnano un nuovo modo di organizzare la vacanza.

Come funziona questo progetto? «Apartum è un progetto molto semplice ed al tempo stesso molto innovativo»- risponde Lorenzo Ritella. «Abbiamo avviato una piattaforma web (www.apartum.com) dove è possibile confrontare i prezzi di diversi appartamenti turistici messi a disposizione di alcune agenzie convenzionate con noi».

Quali sono quindi i vantaggi? «Innanzitutto la ricerca. Invece di perdere la testa a spulciare decine di siti per alloggiare momentaneamente nella città prescelta, la nostra piattaforma concentra in un'unica pagina le migliori offerte disponibili, e le mette a confronto. Una volta scelto l'appartamento l'agenzia organizza subito l'alloggio. In secondo luogo rispetto ad un albergo tradizionale è più comodo perché non si è vincolati da orari e non vi sono supplementi. Ci si può cucinare da sé senza spendere ulteriore denaro in ristoranti garantendo anche un maggiore risparmio. Inoltre, dettaglio non trascurabile, si ha a disposizione un vero e proprio appartamento con tutti i servizi, e non una semplice camera».

Secondo il flusso della vostra piattaforma, che tipo di mercato è quello degli appartamenti turistici? «Contrariamente dagli hotel il trend degli appartamenti turistici è in forte crescita. Nei primi mesi del 2013 abbiamo riscontrato una crescita di circa il 20% sulle prenotazioni».

Quali allora le mete più gettonate per la Pasqua 2013? «Sui 300mila appartamenti comparati in tutto il mondo, per queste festività, c'è un flusso maggiore per le città di Berlino, Londra, Amsterdam e New York».

Ma se è un mercato che funziona perché non avviarlo in Italia? «Io mi sono laureato in Marketing in Italia. Il problema è che le nuove generazioni non godono del rispetto per le nuove iniziative. Quando proponi qualcosa di nuovo nelle sedi competenti, ti guardano come se fossi un pazzo sceso dalla luna. Non voglio fare polemiche sul mio Paese, penso più semplicemente che i ragazzi italiani debbano meritarsi il proprio ruolo».

 

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