Due nocesi nel direttivo provinciale della Confartigianato

05-03-notarnicola-laeraNOCI (Bari) - I nocesi Domenico Notarnicola e Italo Laera (in foto) nel direttivo provinciale della Confartigianato. Nelle ultime due settimane si sono tenute le assemblee per il rinnovo delle cariche provinciali all'interno dell'associazione di categoria Upsa Confartigianato Bari che hanno portato alla nomina di due nocesi per il coordinamento dei lavori su scala provinciale per il quadriennio 2013/2017.

Per Italo Laera, già associato alla sede locale, si tratta di una riconferma all'interno della categoria edile. Per Domenico Notarnicola si tratta invece della prima esperienza all'interno della categoria autotrasportatori.

I rispettivi direttivi provinciali si riuniscono per discutere delle diverse iniziative che l'associazione porta avanti durante il mandato e allo stesso tempo discute delle problematiche vissute dagli artigiani di categoria per portarle ai tavoli di discussione con enti e sindacati al fine di trovarne una soluzione.

In modo particolare, considerato il momento vissuto dalle piccole aziende edili, i punti all'ordine del giorno sono l'elevata pressione fiscale contributiva, lo sblocco dei pagamenti da parte delle Amministrazioni Pubbliche, e le regolarità degli appalti pubblici. «Nel tempo - dichiara Italo Laera - ci siamo accorti di come sia importante far lavorare le piccole e medie imprese che rispondono alle certificazioni di qualità e che abbiano i requisiti a norma di legge. Per mantenere questi standard diffidiamo dalle gare d'appalto concepite sul criterio del massimo ribasso».

Per quanto riguarda invece il settore degli autotrasporti le prerogative sono altre, una su tutte l'elevato costo del carburante. «Ci sono autotrasportatori che vivono al limite della sopravvivenza - dichiara Domenico Notarnicola - non si può andare avanti così. Avvieremo delle buone pratiche per cercare di alleviare i costi sugli autotrasportatori». E sulla sua nomina dice: «Mi sento onorato di rivestire questo ruolo, spero di fare bene in questo quadriennio».

 

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