An Apulian journey, le aziende nocesi in contatto con i buyers russi

11-24madeinpugliaNOCI (Bari) - Il progetto "An Apulian Journey" organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con Confindustria Ba e Bat ed esteso ad alcune aziende nocesi selezionate è andato a buon fine. La scorsa settimana, nei giorni compresi fra il 25, 26 e 27 novembre gli workshop e gli incontri "one to one" organizzati appositamente fra i buyers russi e le aziende sono stati definiti veri e propri "incontri d'affare".

Fra le sei aziende nocesi che hanno aderito al progetto (nel campo della Moda: Nocese Manifatture srl, Icon srl, Italproduzioni srl; nell''agroalimentare: Delizia spa, Recchia srl, Cantine Barsento), Noci24.it ha voluto incontrarne alcune per conoscere ed approfondire le opportunità che il progetto offriva. Mentre i buyers russi hanno dichiarato ai rappresentati del Regione Puglia di "aver toccato con mano, sia nella moda sia nell'agroalimentare, le caratteristiche che i consumatori della Federazione Russa stavano cercando da tempo", le aziende nocesi hanno risposto in tutt'altro modo. Vediamolo insieme. 

Italproduzioni Srl - Maurizio Vitrani, General manager dell'azienda tessile, si è dichiarto molto soddisfatto ed entusiasta dell'iniziativa. "L'incontro è servito a creare numerosi contatti" ha dichiarato. "I buyers russi sono molto interessati al nostro prodotto ''Nartist'' (marchio sulla quale Italproduzioni lavora, ndr). Alla nostra azienda hanno chiesto l'esclusiva, ma è chiaro che su questo torneremo a confrontarci. Quello che noi chiediamo in cambio è un numero ragionevole di vendite. Sono molto soddisfatto della possibilità di esportare il nostro prodotto Made in Italy a livello internazionale; sono contrario invece ad una produzione fatta in paesi esteri. L'iniziativa è stata per noi soddisfacente". 

Cantine Barsento - Diverso invece l'approccio che le Cantine Barsento hanno vissuto lo scorso lunedì 25 novembre a Lecce. In seguito al workshop di introduzione incentrato sulle relazioni economiche, turistiche e culturali tra Puglia e Russia, il titolare dell'Azienda Rocco Colucci e la Marketing Manager Maria Palmisano hanno incontrato 4 su 5 dei buyers previsti. "Sono stati creati moltissimi contatti" ha commentato M. Palmisano. "Ma solo due dei quattro buyers potevano definirsi veri intenditori di vino. L'organizzazione non ci ha stupiti, ma tutto sommato i contatti sono stati scambiati".

Un opportunità dunque efficace per metà. Fra i contratti sottoscritti proclamati dalla Regione Puglia non rientrano tutte le aziende nocesi. Toccherà aspettare che i contatti scambiati negli incontri della scorsa settimana possano diventare realtà. Intanto l'opportunità di far conoscere il prodotto Made in Noci è stata creata.

 

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