NOCI - Il gruppo Intini ha partecipato, in qualità di azienda subentrante, alla riunione tenutasi ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico volta a salvare l'azienda Miroglio Spa dallo spettro della chiusura. 233 persone, infatti, rischiavano di perdere il loro lavoro, per l'iniziale disimpegno del Gruppo Piemontese dallo stabilimento tessile di Ginosa, già attivo da ben 12 anni. (Nella foto lo stabilimento Miroglio di Ginosa)
Il consigliere regionale del PD, Paolo Costantino, ha affermato: ''L'azienda individuata - appunto il Gruppo Intini - e' pronta a far partire i corsi di riqualificazione del personale in tempi molto brevi, addirittura entro giugno.Una parte consistente del personale potra' essere ricollocata gia' nel corso del primo anno di cassa integrazione. I restanti saranno riassorbiti entro lo scadere del secondo anno di cassa integrazione. Da registrare anche l'assenso della Miroglio ad integrare il restante 20% che rimaneva fuori dall'indennita' di CIG: i dipendenti potranno ricevere per intero lo stipendio''.
Infine, conclude Costantino: ''Sono pertanto fiducioso ed ottimista sia sul senso di responsabilita' della impresa e delle imprese che hanno avanzato proposte, sia sulla soddisfazione dei 233 dipendenti della Filatura e Tessitura di Puglia che forse ora possono veramente tirare un sospiro di sollievo''.