Elezioni, parte il 'totosindaco' anche senza coalizioni e programmi

09-24-totosindaciNOCI (Bari) - Stanislao Morea (vicesindaco, professore ed assicuratore), Nicola Notarnicola (dottore commercialista), Enzo Notarnicola (presidente del consiglio comunale, imprenditore), Nicola Putignano (avvocato),  Giuseppe Mottolese (avvocato), Domenico Nisi (consigliere comunale, dipendente), Antonio Ripa (consigliere comunale, medico), Nicola Fusillo (ex-parlamentare, imprenditore), Donato Ritella (imprenditore). Sono questi i nomi (nella foto da sinistra a destra) che circolano da qualche mese sulle probabili candidature a sindaco di Noci per il 2013. Il "Totosindaco" è già partito. 

CENTRO-SINISTRA - La selezione di quello che sarà il candidato sindaco per centro-destra e centro-sinistra nocese è un'operazione che è iniziata ormai da tempo, anche se i partiti o i gruppi organizzati non l'ammettono pubblicamente. Solo qualche giorno fa rilanciavamo la notizia (e non una semplice "voce", con buona pace di quanto pensano i nuovi colleghi della cartastampata) che SeL fosse disposta a far valutare all'intero centro-sinistra l'ipotesi di una candidatura unitaria, l'avvocato nocese/barese Nicola Putignano, per togliere dall'impaccio delle primarie un PD nocese che le ha considerate l'"extrema ratio" fin dall'assemblea pubblica di luglio, salvo poi dichiarare, per voce del consigliere comunale PD, Domenico Nisi, la piena disponibilità a svolgerle, le primarie, dopo aver condiviso con gli alleati (PD, SeL, IDV?, RC? Liste civiche??) il regolamento per lo svolgimento delle primarie: candidato PD, Nisi. Nel frattempo una serie di nomi sono circolati o si sono presentati a sinistra in attesa di decidere primarie sì o primarie no: l'avvocato Giuseppe Mottolese è uno di questi. Ma non è il solo. Lo stesso segretario Fusillo sembrerebbe avanzare l'ipotesi di Antonio Ripa, medico e consigliere PD, quale probabile candidato alle primarie. Ed è circolata anche l'indiscrezione su Donato Ritella, imprenditore nocese, che qualcuno a sinistra vedrebbe bene alla guida della città. Comunque, non vi è certezza, ma il centro-sinistra sembrerebbe, ad oggi, più orientato per le primarie da svolgersi a fine ottobre o inizi di novembre. Con l'inevitabile aumento delle candidature: vedremo quale resisterà.

CENTRO-DESTRA - Sul fronte del centro-destra nocese tutto al momento è apparentemente fermo e legato all'unica ed importante incombenza dell'amministrazione Liuzzi-bis: l'approvazione del bilancio di previsione 2012 entro il 30 ottobre. Tale appuntamento che decreterà la sussistenza o meno di una maggioranza (oggi ferma ad 11 consiglieri più il sindaco) capace di guidare l'ultima fase della consigliatura sta assumendo sempre più il valore simbolico di spartiacque fra le attuali alleanze e le future. Innanzitutto il PDL al suo interno deve ritrovare l'armonia dopo la fuoriuscita/estromissione di Loperfido, Mezzapesa, D'Aprile, evento che ha difatto segnato un punto a favore della candidatura a sindaco dell'ormai attivo ed onnipresente vicesindaco ed assessore Stanislao Morea, che troverebbe sponda anche in alcune liste minori presenti in consiglio, mentre sarebbe al momento osteggiato dall'UDC di Enzo Notarnicola, il quale non manca di sottolineare l'eccessivo presenzialismo di Morea e la mancata discussione e condivisione della sua candidatura da parte dei partiti dell'attuale maggioranza. Non solo, in una intervista a NOCI24.it Enzo Notarnicola qualche mese fa ha anche auspicato, in caso di mancate convergenze, una propria candidatura con il solo UDC a sindaco di Noci. Strategie elettorali di un politico, Enzo Notarnicola, sempre fedele in questo decennio all'asse con il PDL a sostegno di Liuzzi, che forse vorrebbe vedersi riconosciuta questa lealtà con un appoggio, che al momento sembra difficile, dell'intero centro-destra alla sua candidatura. A complicare gli scenari sono circolate, non si sa con che finalità se di depistaggio politico o di convinto sostegno, le indiscrezioni su una probabile candidatura del commercialista nocese Nicola Notarnicola, presidente dell'AIDC sezione di Bari (Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), dal 1999 al 2004 Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo di Acquedotto Pugliese S.p.A. il quale troverebbe l'appoggio di parte del PDL nocese. Da registrare, sempre sul fronte centro-destra, anche alcune indiscrezioni sul nome dell'ex-parlamentare Nicola Fusillo (senatore dal '96 al '01, deputato dal '01 al '06) che abbandonata la politica attiva nel 2006 dalle file dell'Ulivo si sarebbe sempre più avvicinato al centro-destra fino ad essere accreditato da alcuni come un candidato possibile per il 2013. Minoritarie le voci che nel centro-destra reclamano le primarie per la scelta del candidato.

DESTRA - Nessuna notizia è trapelata, invece, circa una probabile lista con relativo candidato sindaco, da parte del MSI-DN di Dino Mansueto. Difficilmente il MSI-DN farà alleanze con i partiti di centro-destra dopo la fuoriuscita dello stesso Mansueto dal PDL avvenuta nel dicembre 2011. Bisognerà attendere ulteriori sviluppi.

MOVIMENTI E LISTE CIVICHE - Difficile da prevedere al momento, ma molto probabile, la presenza di liste civiche o movimenti che sorgono puntualmente in occasioni delle elezioni amministrative a sostegno di signoli candidati o delle coalizioni. Molto fermento, ma nulla di evidente. Resta probabile l'annuncio, finora fatto solo sui social network, di una lista "grillina" alle competizioni del 2013. Staremo a vedere. 

La situazione al momento è molto complessa in entrambi gli schieramenti ed una prima ed evidente considerazione emerge: tutte le candidature circolate, seppur da prendere con il beneficio di inventario, si riferiscono a personalità meritevoli, così come, è facile prevederlo, quelle che si aggiungeranno nei prossimi mesi. Al di là dei nomi, però, è bene che i nocesi inizino a pensare alle proposte ed alle idee che i candidati e le coalizioni presenteranno per la prossima competizione elettorale. Quale visione di Noci presenteranno? Dove vorranno condurre Noci nel campo del lavoro, dell'ambiente, del turismo, del welfare, delle opere pubbliche, della viabilità? Cosa serve per fare crescere la città, nonostante la crisi?   Io penso che Noci ha bisogno, innanzitutto, di amministratori che sappiano parlare ai cittadini anche e soprattutto quando stanno per compiere delle scelte impopolari, che sappiano ascoltarli e tranquillizzarli, che accettino il controllo del loro operato a riprova della stima e dell'attenzione nei loro confronti, che scelgano la via più difficile pur di far felici il maggior numero dei cittadini. Noci ha bisogno di progetti condivisi, infatti i nocesi, lo si vede sempre più, vogliono essere partecipi del futuro del proprio paese, vogliono informazioni dagli amministratori, non solo dal sito web comunale che oggi non permette di scaricare delibere e determine, ma soprattutto da loro stessi in ogni occasione pubblica, con franchezza e semplicità. Noci, chiunque sia il sindaco vincitore nel 2013, ha bisogno di futuro, ha bisogno di persone competenti ed attente che pensano davvero al futuro della città e dei suoi bisogni, che si sforzino di ridurre le differenze sociali sempre più evidenti con il perdurare della crisi immaginando opportunità per tutti, che interpretino il ruolo di amministratori rispettosi delle regole e della legalità formale e sostanziale a beneficio dei bambini e giovani di Noci, il futuro della nostra città. Infine non sarebbe male, per le elezioni del 2013, se i nocesi riscoprissero una forte etica pubblica quale metro di valutazione fondamentale per le proprie e le altrui scelte ...perchè la politica è, in fondo, lo specchio di noi cittadini. Se i cittadini sono eticamente esigenti, lo saranno anche i loro politici, questo è sicuro.

 

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