Tra un mese le elezioni per il Consiglio metropolitano di Bari: Noci cosa fa?

bari-palazzo-provincia-2NOCI (Bari) - Il 28 settembre 2014 si terranno dalle ore 8,00 alle ore 20,00 nel seggio costituito presso il Palazzo della ex-Provincia di Bari in via Spalato le votazioni per l'elezione del Consiglio Metropolitano della città metropolitana di Bari. Il Consiglio sarà composto da 18 membri eletti tra i sindaci e i consiglieri comunali in carica nei 41 Comuni della Città metropolitana. E gli amministratori nocesi cosa faranno? 

Innanzitutto c'è da evidenziare che tra le funzioni principali del nuovo ente vi sono compiti di indirizzo e di controllo politico-amministrativo estesi ai Comuni aderenti alla Città metropolitana: Bari, Altamura, Molfetta, Bitonto, Monopoli, Corato, Gravina in Puglia, Modugno, Gioia del Colle, Terlizzi, Triggiano, Putignano, Santeramo in Colle, Conversano, Noicattaro, Mola di Bari, Ruvo di Puglia, Palo del Colle, Acquaviva delle Fonti, Giovinazzo, Casamassima, Noci, Castellana Grotte, Rutigliano, Valenzano, Polignano a Mare, Adelfia, Capurso, Cassano delle Murge, Locorotondo, Turi, Grumo Appula, Bitetto, Bitritto, Alberobello, Sannicandro di Bari, Toritto, Sammichele di Bari, Cellamare, Binetto, Poggiorsini. A votare saranno 759 elettori tra consiglieri comunali e sindaci in carica oltre agli ex consiglieri provinciali ed ex presidente provinciale Schittulli.

Queste elezioni, pur essendo di secondo livello, avranno però tutte le caratteristiche di una competizione politica vera e propria: i consiglieri comunali ed i sindaci in carica potranno candidarsi in liste composte da un numero di candidati non inferiore alla metà dei consiglieri da eleggere (9) e sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto. Il sistema elettorale sarà un proporzionale secco con voti ponderati e senza un premio di maggioranza alla coalizione vincente: i voti conseguiti dai candidati delle comunità più grandi avranno un peso maggiore. Questo potrebbe svantaggiare le comunità dell'hinterland barese, Noci compresa. 

Tutte le cariche previste saranno esclusivamente a titolo gratuito nel solco della spending review. A presiedere il Consiglio Metropolitano ci sarà il sindaco della città capoluogo di Bari, Antonio Decaro, il quale ha indetto le votazioni avendo l'obbligo normativo di convocarle entro il 30 settembre 2014. 

Il Consiglio Metropolitano una volta costituitosi avrà il compito di stilare lo statuto della città metropolitana di Bari e di trasmetterlo alla conferenza metropolitana (organo formato solo dai sindaci dei 41 Comuni baresi) per l'approvazione finale entro il 30 dicembre. In caso di mancato rispetto dei tempi l'approvazione definitiva sarà prorogata al 15 giugno del 2015 conservando nel periodo di vacatio lo statuto della Provincia di Bari. 

Noci con delibera del 18 ottobre 2012, dopo ben tre sedute di consiglio comunale, approvò all'unanimità dei presenti e con 15 voti bipartisan l'ingresso del nostro Comune nella città Metropolitana di Bari. Da allora in poi è calato il silenzio. Ora però sembra già tardi per svolgere un ruolo da protagonisti in questa fase di costituzione del Consiglio metropolitano: il 7 e l'8 settembre saranno infatti depositate le liste che parteciperanno alle votazioni. Cosa faranno i consiglieri nocesi? Prevarranno ragioni di appartenenza politica nella scelta elettorale o di rappresentanza territoriale? Quali alleanze o strategie elettorali sosterranno? Come potranno i consiglieri nocesi riuscire a sostenere le ragioni del nostro comune in seno al Consiglio metropolitano che sarà, è del tutto evidente, "Baricentrico"? La politica locale deve dare risposte a queste domande dal momento che le competenze del nuovo ente avranno ricadute sul nostro territorio di certo non possiamo rischiare di essere tagliati fuori dalle dinamiche di sviluppo comprensoriale. Siamo in attesa di risposte.

 

 

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