La minoranza (FI, NCD e M5S) chiede la convocazione del consiglio comunale

11-13-minoranzaNOCI (Bari) - I cinque consiglieri comunali di minoranza Paolo Conforti (NCD), Angela Lobianco (FI), Giuseppe D'Aprile (FI), Francesco Gentile (NCD), Orazio Colonna (M5S) (in foto) ieri, 12 novembre 2014, hanno protocollato una richiesta al presidente del consiglio Morea per la convocazione di un consiglio comunale entro 20 giorni. Obiettivo? "Superare - come si legge nel comunicato diffuso da Colonna - le paludi in cui naviga la maggioranza a riguardo delle nomine per le commissioni definite di seconda fascia".

IL GIALLO DEL COMUNICATO - Ieri sera è giunto in redazione un comunicato diffuso dal consigliere O. Colonna (M5S), e che qui riportiamo in basso, con cui si commentava la richiesta di convocazione promossa dai cinque consiglieri. In mattinata però i gruppi FI e NCD hanno ribadito alla redazione di NOCI24.it che tale comunicato non è stato concordato con il consigliere Colonna. 

 


Il comunicato diffuso dal consigliere di minoranza Colonna (M5S)

 

Zero poltrone, più bene comune


Non avendo ricevuto alcuna convocazione per il consiglio comunale promesso dal sindaco entro la prima quindicina di novembre, la minoranza al completo ha deciso di richiedere essa stessa la convocazione, ai sensi dell’art. 39 comma 2 del D.Lgs 267/2000 in modo che si possano superare le paludi in cui naviga la maggioranza a riguardo delle nomine per le commissioni definite di seconda fascia, in cui la lotta alla ricerca della poltrona ha creato una situazione di stallo nei lavori consiliari.
Altri punti all’ordine del giorno riguardano l’approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio Comunale e la discussione della Mozione riguardante lo Sblocca Italia, il peggior decreto legge che il governo Renzi ha da qualche giorno convertito in legge e che metterà ulteriormente in ginocchio l’Italia, rendendo ancora più facile ottenere permessi per trivellare i nostri mari ed il nostro bel territorio, alla disperata ricerca di qualche goccia di combustibile fossile, che ormai rappresenta il passato. Un paese che vuole puntare dritto al futuro, e che vanta dalla sua molto sole e vento, deve decisamente cambiare rotta e dirigersi verso le fonti rinnovabili, che darebbero sicuramente l'indipendenza energetica all'intera nazione, con grossi risparmi per le tasche dei nostri cittadini.
Inoltre è stata richiesta una approfondita discussione a riguardo dei lavori riguardanti via Giosuè Carducci e strade adiacenti, a riguardo dei quali anche la stampa locale ha dato ampia informazione. La questione verrà affrontata nel prossimo consiglio attraverso una serie di domande all’amministrazione, necessarie a fare chiarezza sull'accaduto.
La richiesta è stata protocollata oggi 12 novembre 2014 ed ora, come previsto, il presidente del consiglio ha tempo venti giorni per convocare il consiglio medesimo.

 

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