Consiglio Comunale: passa il bilancio, commissioni rinviate a lunedì

11-30-aula-consiglioNOCI (Bari) - Consiglio comunale parte prima. L'assise convocata dall'amministrazione comunale per venerdì 28 novembre discute solo i primi 4 punti dei 14 previsti rinviando a lunedì 1 dicembre la discussione dei restanti 10. «Tutto concordato», dicono i presenti durante la seduta, ma dalle retrovie emerge lo spettro di spaccature profonde sia all'interno della maggioranza quanto dell'opposizione sulla quadratura delle nomine delle commissioni comunali "di seconda fascia". Fatto sta che si svolge tutto come da pronostico senza sbavature di sorta.

L'inizio della seduta alle 15.45, dopo uno slittamento comunicato a mezzo facebook e non con una "comunicazione ufficiale", ha fatto storcere il naso un po' a tutti, organi di stampa compresi. Ed allora via veloce. Neanche interpellanze ed interrogazioni trovano spazio, ma «l'ora dedicata a questo momento - dice il presidente del consiglio comunale Stanislao Morea - verrà recuperato lunedì». Del punto primo, riguardante la "Lettura e approvazione verbali seduta del 8.8.2014", basta la votazione dei presenti.

Il punto 2 invece trova spazio solo nelle parole del sindaco che relaziona su una diatriba giudiziaria che riguarda il comune, inteso proprio come palazzo municipale, oltre che l'Ente locale. Una situazione che si protrae da circa 20 anni e che oggi vede il Comune di Noci soccombente e condannato a pagare una somma di circa 130.000 euro. Soldi che sono stati riconosciuti come debito fuori bilancio senza ulteriori oneri, rispondendo alla battagliera Angela Lobianco (FI) che dubitava degli interessi gravanti dalla temporalità intercorsa tra la data di emissione della sentenza e quella di adozione del provvedimento in consiglio comunale. E già da questo punto emergono divergenze di voto all'interno della minoranza. Ncd si compatta alla maggioranza votando a favore, il resto (M5S e FI) si astiene.

11-30-intervento-gentileSulla Variazione Programma Triennale OO.PP. 2014-2016, tiene banco il vicesindaco Giovanni Marino Gentile che nella sua relazione spiega che le variazioni derivano da ulteriori fondi che il Comune ha recepito per portare avanti alcuni progetti già avviati tra cui i Pirp, il programma di protezione ambientale, ed il Museo dei Ragazzi. Ai Pirp sono stati riconosciuti 195.000 euro come premialità del progetto che porterà alla costruzione di 13 alloggi. Fondi anche per mettere in sicurezza via Gabrieli ed annesso passaggio ferroviario delle FSE soggetta a rischio idrogeologico. Infine 184.000 euro è la somma che il GAL ha investito per completare il Museo dei Ragazzi recuperando l'ex bar e la zona ex piscina comunale. Qui maggioranza ed opposizione concordano: 11 favorevoli, 5 astenuti.

Il nodo viene rappresentato dall'assestamento di bilancio 2014, da sempre considerato punto di svolta per il proseguo dell'attività amministrativa. Relaziona il sindaco Domenico Nisi indicando irpef, spese legali, residui di bilancio e fondi di altri enti (Stato, Regione) quali capitoli più movimentati. Affondo delle minoranze. Orazio Colonna (M5S) chiede lumi sull'assenza dei verbali della commissione sviluppo economico inerenti al tema. Angela Lobianco chiede invece come si vogliono impegnare le cifre riguardanti Irpef e attività culturali. Le risposte giungono dal presidente Morea e dal sindaco Nisi. In fase di voto riemerge la spaccatura in minoranza. Alla conta delle mani emergono 11 favorevoli, 2 contrari (FI), e 2 astenuti. Immediata esecutività: 11 favorevoli, 1 astenuto (Ncd), 3 contrari (FI e M5S).

Ultimo punto discusso venerdì quello sul "Piano Comunale di intervento per l'attuazione del Diritto allo Studio" presentato in aula dall'assessore Clementina Gentile Fusillo. L'assessore pone in evidenza una disponibilità di fondi esigua rispetto alle richieste che il Comune ha avanzato al Ministero di competenza ma che nonostante ciò sia riuscita a dialogare con gli istituti ed avanzare un progetto sulla legalità. Per la prima volta si assiste alla presentazione di un Piano Comunale di Diritto allo Studio che non sia una "copia" di quello dell'anno precedente.

Aggiornamento a domani dunque, lunedì 1 dicembre, alle ore 17.00 per discutere gli altri punti posti all'ordine del giorno e richiesti a gran voce dalla minoranza. Il weekend porterà "consiglio"?

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