Noci all’interno di “Cuore di Puglia”, opposizioni all’attacco

01 10 donghia consiglioNOCI (Bari) - Opposizioni all'attacco durante l'ultimo consiglio comunale svoltosi giovedì 8 gennaio in seduta straordinaria. Un consiglio comunale "alla rovescia" in cui l'unico punto all'ordine del giorno è stato discusso prima delle interpellanze ed è durato oltremodo, circa 3 ore. La seduta si apre con un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime di Charlie Hebdo avvenuto a Parigi poche ore prima del consiglio. La relazione dell'assessore alle attività produttive Paolo D'Onghia rende noto pubblicamente il motivo della convocazione, spiegando in tempi brevi cos'è l'associazione di comuni "Cuore di Puglia – Verso Expo 2015" e chiarendo i caratteri d'urgenza.

Nella giornata di ieri infatti (venerdì 9 gennaio ndr) il Comune doveva adempiere formalmente all'adesione in associazione, ed entro il 31 gennaio versare la quota di partecipazione di € 3.000. Neanche il tempo di riposizionare il microfono che Giuseppe D'Aprile (FI) propone una via alternativa istituendo una seconda associazione di comuni, questa volta ricadenti nell'ambito territoriale dell'Unione dei Comuni, per proporsi all'Expo 2015. La proposta dovrebbe cassare la proposta d'adesione a "Il Cuore di Puglia", ed istituire un'associazione ex novo con Noci come comune capofila. A ruota seguono gli interventi di Orazio Colonna (M5S), Angela Lobianco (FI) e Paolo Conforti (Ncd). Una caterva di critiche a fronte comune che fa sembrare ricucita la spaccatura creatasi durante il consiglio comunale del novembre scorso.

01 10 conforti consiglioOrazio Colonna (M5S) attacca sui costi dell'operazione. La spesa di 3000 euro sarebbe solo una quota partecipativa a cui andrebbero aggiunti (per i comuni con densità abitativa superiore a 15.000 abitanti) beni strumentali e personale. Per Colonna quella cifra andrebbe investita nella difesa del territorio. La consigliera Angela Lobianco (FI) si rivolge all'assise come in un'arringa giudiziaria: «Di Expo si parla già da due anni e Noci si sveglia all'ultimo minuto! Nella programmazione delle sub commissioni presentata da me nel novembre scorso di questo si fa larga menzione». Sulla stessa scia ma con toni più pacati l'intervento di Paolo Conforti (Ncd). «Ho espresso il mio dissenso già nella conferenza dei capigruppo dove ho espresso l'idea di aderire alla Fiera di Rimini o alla BIT di Milano. Per come è stata presentata, Noci non può partecipare all'associazione "Il Cuore di Puglia" in maniera marginale. Tanto più che non sono stati coinvolti i veri protagonisti della vicenda: le associazioni di categoria e gli attori del settore agroalimentare, cosa che si sarebbe dovuta fare a monte». E chiude: «Le cose o si fanno bene o non si fanno proprio».

01 10 lippolis consiglioA difendere le tesi della maggioranza il consigliere Mariano Lippolis (Sinistra) che si esprime a favore dell'adesione all'associazione intracomunale perché «si parla finalmente di un programma unitario che sposi agricoltura di qualità, educazione alimentare, sostegno alle battaglie per il diritto al cibo e all'acqua per tutti, sostenibilità ambientale». Lo stesso invita gli assessori D'Onghia e Fusillo ad avviare le pratiche della «"Certificazione Etica Regionale" chiamata bollino di qualità Equa Puglia-no lavoro nero, che valga ad attestare, il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori all'interno delle singole aziende agricole, delle organizzazioni dei produttori e delle loro associazioni, nonché delle aziende trasformatrici che operano nel comparto e nelle catene di fornitura agroalimentari». Pronta risposta dell'assessore Fusillo che rassicura il consigliere dicendo che le pratiche sono state già avviate e che Noci è il secondo comune in provincia, dopo Acquaviva delle Fonti, ad aver fatto richiesta.

In difesa della scelta della giunta e del lavoro dell'assessorato alle attività produttive scende in campo il sindaco Domenico Nisi che ribalta completamente la proposta di D'Aprile. «La proposta di D'Aprile – dice il sindaco in aula - non si capisce. Dobbiamo lasciare una proposta carica di progettualità per abbracciarne un'altra vuota di contenuti? A quale scopo? Il voto su questa questione non può che essere contrario». E a Colonna risponde: «a fronte di 3.000 euro di spesa c'è un finanziamento di 150.000 euro dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali».

Il finanziamento indicato dal sindaco (in forma massima) esiste solo se il progetto "Il Cuore di Puglia" viene riconosciuto ammissibile al finanziamento e verrà suddiviso per tutti i comuni partecipanti. Per Noci si prevede una quota di rientro stimata in circa 8.000 euro. In ultimo le votazioni. Per la proposta avanzata dal consigliere forzista D'Aprile si esprime a favore la minoranza (assente Francesco Gentile), contraria in blocco la maggioranza (assente Antonio Locorotondo). La proposta viene bocciata. Per l'adesione all'associazione di comuni denominata "Il Cuore di Puglia" 11 consiglieri votano a favore, 4 contrari. Sull'immediata esecutività: 11 a favore, 4 contrari. Il documento passa.

Nel consiglio comunale alla rovescia si procede quindi alle interpellanze ed interrogazioni ad appannaggio della minoranza. La sempre battagliera Angela Lobianco (FI) chiede spiegazioni al sindaco circa i 40.500 euro spesi in pubblicità e organizzazione del tabellone delle attività natalizie e sui dati della raccolta differenziata dove, secondo la consigliera, si è assistito ad una caduta libera. Qualcosa da dire sui rifiuti ce l'ha anche Orazio Colonna (M5S) ma in merito alla raccolta nei giorni dell'emergenza neve. Secondo Colonna l'Avvenire srl deve ripulire i cassonetti perché «è dotata di mezzi idonei per transitare sulla neve, è scritto nel contratto». Colonna attacca anche sugli incarichi legali prendendo ad esempio la vicenda di un avvocato nocese che in una causa difende un cittadino contro il Comune e in un'altra difende l'ente dal cittadino. Infine Conforti (Ncd) chiede spiegazioni sul mancato ripristino stradale all'intersezione tra via Repubblica e via Mons. Luigi Gallo.

A stretto giro di boa le risposte del sindaco. «Il dato ufficiale sulla differenziata a luglio è del 25,90% mentre ad oggi si attesta attorno al 21%. Sempre in tema di rifiuti ho contezza che il servizio di raccolta è stato effettuato dal 2 al 4 gennaio senza interruzioni. A capodanno, essendo festivo, non c'è servizio mentre il 31 dicembre era oggettivamente impossibile. Per quanto riguarda le spese sul calendario degli eventi natalizi spedirò alla consigliera Lobianco una lettera con tutti i costi analitici. Sugli incarichi legali è possibile che l'avvocato abbia avuto un contenzioso col comune prima dell'entrata in vigore del regolamento approvato l'anno scorso. L'attuazione del regolamento non è retroattiva». Infine per il ripristino stradale tra via Gallo e via Repubblica a rispondere a Conforti è l'assessore Piero Plantone. «Entro 15 giorni provvederemo al ripristino totale dell'intera sede stradale». Alle 19.20 (era iniziata alle 16.00) la seduta è sciolta.

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