Si dimette da consigliere comunale Vincenzo De Marco

07 20 de marcoNOCI (Bari) - Vincenzo De Marco ha protocollato questa mattina le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Era entrato in consiglio il 30 luglio 2013, forte dei suoi 268 voti nella lista Cambio per Restare, a seguito della nomina ad assessore alle politiche sociali di Clementina Gentile Fusillo, capolista con 292 preferenze. A meno di due anni dall'ingresso in Consiglio De Marco, in disaccordo con la linea del suo movimento, che "crede ancora che Cambio per Restare possa incidere positivamente all’interno delle cosiddette larghe intese", ha deciso di dimettersi "poiché ogni decisione di rottura che comportasse scelte politiche e personali di altro tipo sarebbe sembrata frutto di rivalse egoistiche e interessate".

Dopo che nelle scorse settimane si era più volte ventilata, nell'ambito di un ormai tanto annunciato ed atteso rimpasto di Giunta, l'ipotesi di una revoca di mandato alla stessa Gentile Fusillo, giunge la nota politica di De Marco che attacca frontalmente l'amministrazione delle larghe intese proprio sui temi cari del movimento Cambio per Restare, la trasparenza amministrativa, avendo chiesto e mai ottenuto dal sindaco Nisi "una relazione dettagliata del lavoro svolto in Giunta dai singoli assessori, in modo tale da poterne meglio valutare l’operato". Ne conclude De Marco: "Mi chiedo allora con quali mezzi potremmo vigilare la trasparenza dei rapporti interni, obiettivo identitario del movimento civico che rappresento in Consiglio, di fronte all’ennesima dimostrazione di inconcludenza. Sempre supponendo che si tratti di disattenzione e non di una precisa volontà".

L'abbandono del consiglio comunale da parte di De Marco apre le porte al suo successore nella lista Cambio per Restare, Tinelli Cosimo Vincenzo, forte dei suoi 234 voti

 


 

La nota delle dimissioni di Vincenzo de Marco

 

Io sottoscritto Vincenzo De Marco, nato a Noci il 19/09/1983 e residente a Noci (BA) in via Santa Rosa Nr.2, eletto consigliere comunale nella lista civica denominata “Cambio per Restare” RASSEGNO le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Consigliere comunale. Con sincero rammarico e dispiacere scrivo questa breve nota politica. In questi complessi mesi di governo ho dedicato il mio tempo e il mio impegno per il bene del paese di Noci, sentendo forte il senso di responsabilità verso la comunità a cui mi lega un forte senso di appartenenza. Lo stesso senso di responsabilità oggi mi spinge a cambiare direzione: il movimento Cambio per Restare, fondato da anime d’ispirazione politica eterogenea, si è proposto come laboratorio d’idee e gruppo di lavoro, fondato sui principi di programmazione concreta e trasparenza amministrativa. Il risultato delle urne ci ha restituito una situazione politica molto complessa: la mancata vittoria nei numeri della coalizione di centro sinistra ha dato vita ad una maggioranza disomogenea e disunita che, a mio parere, rende lenta e inefficace l’azione politica e amministrativa.

Ho creduto, d’accordo con il mio movimento, di dover concedere alla strana maggioranza creatasi dopo il voto, il tempo necessario ad organizzarsi, ed ho tollerato le innegabili difficoltà del primo anno di governo. Ho quindi apprezzato, nei primi mesi di quest’anno, il rilancio di suddetta azione, unita alla promessa da parte del Sindaco di ricevere una relazione dettagliata del lavoro svolto in Giunta dai singoli assessori, in modo tale da poterne meglio valutare l’operato. Di queste relazioni non v’è stata traccia, a parte quella del nostro assessore di riferimento, che è evidentemente quella meno necessaria, considerato il confronto che intercorre all’interno del nostro movimento. Mi chiedo allora con quali mezzi potremmo vigilare la trasparenza dei rapporti interni, obiettivo identitario del movimento civico che rappresento in Consiglio, di fronte all’ennesima dimostrazione di inconcludenza. Sempre supponendo che si tratti di disattenzione e non di una precisa volontà. Ho anche tentato, individualmente e forse sbagliando, il confronto con singoli esponenti della maggioranza, per cercare di comprenderne visioni politiche e obiettivi, comportamento che considero naturale tra chi deve lavorare insieme, ma questa azione di dialogo è stata spesso interpretata come un tentativo di tramare alle spalle di non si sa bene chi e per chissà quali fini. In quali altri modi avrei potuto mantenere l’impegno con gli elettori a badare ad obiettivi concreti e vigilare sul come sono raggiunti? Ad esempio è possibile che, nonostante fosse presente nelle linee programmatiche di queste larghe intese, lo streaming video del Consiglio Comunale, attualmente disponibile sui social, non abbia mai avuto un budget di spesa? Per mantenere questo piccolo primo obiettivo di trasparenza, ho dovuto ricorrere all’utilizzo di strumentazioni personali e al volontariato di un professionista volenteroso. So per certo che, come me, altri esponenti del nostro movimento, compresa Clementina, hanno ovviato ad alcune lacune pubbliche con il volontariato. Ma credo che questi gesti, seppur necessari in un periodo di difficoltà economica, debbano essere solo di contorno ad un’azione politica forte, non la soluzione. Non è questo che sognavamo con gli amici di Cambio per Restare, molti dei quali persi per strada in questi due anni. 

Dopo mesi travagliati spesi per l’attuazione dei principi fondanti del nostro movimento, credo che sia opportuno fare un passo indietro e lasciare spazio a chi, all’interno del gruppo, crede ancora che Cambio per Restare possa incidere positivamente all’interno delle cosiddette larghe intese. Il confronto democratico, da sempre al centro dei principi ispiratori del movimento, ha sancito la chiara e genuina intenzione di molti componenti di Cambio per Restare di voler continuare a progettare e spendersi per il bene paese. Questa determinazione non mi lascia indifferente.

Preferisco dimettermi poiché ogni decisione di rottura che comportasse scelte politiche e personali di altro tipo sarebbe sembrata frutto di rivalse egoistiche e interessate. Auguro al componente di Cambio per Restare che mi sostituirà di procedere spedito nei propri intenti. Sono sicuro che continuerà a operare per il bene della città. Ringrazio tutti i miei elettori per la fiducia accordatami nella certezza che continuerò a dedicarmi alla città di Noci, come ormai da dieci anni, attraverso l’attività di associazionismo: anche questo significa voler bene al paese di Noci.

Noci (BA) 

Vincenzo De Marco

Consiglio Comunale

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