Aliquote Irpef: Lippolis risponde a Lobianco

08 15 lobianco lippolisNOCI (Bari) - Un acceso scontro in aula consiliare si è svolto fra i consiglieri Lobianco (FI) e Lippolis (RC) in merito alla conferma dell'addizionale comunale all'Irpef nella misura dello 0.5% per tutti i redditi sopra i 12.000€. La Lobianco ha accusato Lippolis di fare "promesse da marinaio" e di dimenticare la battaglia per la progressività delle aliquote tipica della sinistra. 

Consigliere Lippolis nel consiglio dell'11 agosto è stato accusato dalla consigliera Lobianco di "fare promesse da marinaio" e di aver dimenticato l'impegno verso la progressività delle aliquote IRPEF annunciato lo scorso anno. Come mai Rifondazione comunista ha avvallato la conferma delle aliquote comunali allo 0,5% per tutti i redditi sopra i 12.000€ per il 2015?

"Sembra chiaro che ultimamente la strategia politica messa in piedi dalle destre nocesi (FI, NCD, M5S, Fd’I) sia quella di attaccare sistematicamente e cercare di mettere sotto pressione la nostra forza politica, così come si è fatto nei mesi scorsi e si sta facendo tuttora con la civica Cambio per Restare. Ma temo che in questa occasione il Consigliere Lobianco abbia preso, come si suol dire, una cantonata. La mia forza politica l’anno scorso, in occasione della definizione delle aliquote Irpef, al fine di stabilire un minimo, non di equità ma di giustizia sociale, ha sostenuto la necessità di operare una gradualità e progressività delle aliquote. Ciò non si rese possibile. L’aliquota fu aumentata dallo 0,40 allo 0,50, rendendo però esenti i redditi fino a 12.000 € e quindi 6.944 persone, circa il 53% dei contribuenti nocesi. In quella occasione rimarcai l’importanza di tale esenzione (rispetto alla passata amministrazione Liuzzi, che raddoppiò l’aliquota dallo 0,20 allo 0,40 senza prendere per niente in considerazione soglie di esenzione), assumendo l’impegno di cercare di adoperare una progressività delle aliquote l’anno successivo, e cioè quest’anno. Il consigliere Lobianco mi ha allora attaccato in Consiglio Comunale, accusandomi di fare promesse da marinaio. È stato semplice rispondere a tale accusa. Se il consigliere Lobianco avesse approfondito presso l’Ufficio Tributi la situazione reddituale dei contribuenti nocesi, avrebbe capito da sé che la gradualità delle aliquote Irpef non si rende, purtroppo, possibile poiché i contribuenti che dichiarano redditi superiori ai 75.000 € sono ben pochi. Il numero di coloro che a Noci dichiarano redditi sopra i 75.000 € è davvero esiguo. Cosa significa questo? Che, seppure si applicasse un aliquota alta su tali redditi, il ricavato non permetterebbe la copertura del gettito. Ho allora rilanciato, invitando il consigliere Lobianco e Forza Italia a sedersi a tavolino con me per fare assieme ciò che la mia forza politica è già impegnata a fare: produrre provvedimenti atti a combattere la grande evasione fiscale. Non parlo di certo dello scontrino dell’artigiano o del piccolo negozio di generi alimentari, già strozzati da una pressione fiscale che ha raggiunto ormai circa il 64%. Parlo di grandi evasori. E portare avanti una seria lotta all’evasione fiscale condurrebbe di certo anche a poter operare, chissà, una gradualità delle aliquote Irpef e non solo. Forza Italia è disposta a lavorare con noi su questo tema? Forza Italia è disponibile a far pagare chi evade? Noi sì, e di certo non accettiamo lezioni di equità e giustizia sociale dalle destre, che sanno tirare fuori questi argomenti solo per fare sterile demagogia".

Consiglio Comunale

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