Intervista al consigliere Negro, "c'è mancanza di condivisione all'interno della maggioranza"

09 08 negroNOCI (Bari) - Paolo Negro, assessore nella prima Giunta Nisi da luglio ad ottobre 2013, oggi consigliere comunale (ex-schittulliano) del Gruppo Autonomo Indipendente, non nasconde più la sua contrarietà al lavoro dell'attuale amministrazione e soprattutto al rimpasto di Giunta messo in atto alla fine di luglio. E' evidente inoltre il clima di frattura nel suo gruppo con la capogruppo Martellotta che ha dichiarato nell'ultimo consiglio di aver votato il bilancio di previsione "a titolo personale". Da "malpancista delle larghe intese" potrebbe trasformarsi presto in oppositore della larghe intese. Potrebbe. Ecco cosa ha dichiarato a Noci24.it.

Consigliere Negro, lei è risultato assente ai consigli comunali del 30 luglio e dell'11 agosto, rispettivamente del varo della nuova Giunta e dell'approvazione del bilancio di previsione: non si sente più parte di questa maggioranza che governa Noci dal 2013?

L'assenza al consiglio del 30 luglio è conseguenza del fatto di non essere d'accordo con il rimpasto messo in piedi nelle passate settimane. Ho parlato con il sindaco, con il vice sindaco Gentile e con il presidente del consiglio Morea convinto che non sarebbe stato il rimpasto della giunta a risolvere i problemi e le difficoltà amministrative e a rilanciare l'amministrazione Nisi bensì un approccio diverso e più concreto alle varie tematiche, analizzando le criticità, dandoci un metodo di lavoro. Le dimissioni dell'amico De Marco e dell'assessore Fusillo sono già stati, in questo stesso senso, un campanello d'allarme su una mancanza di condivisione all'interno della maggioranza. Ho dovuto saltare il consiglio dell'11 agosto, invece, per motivi di salute: ho delle perplessità sul fatto che sia stato redatto tenendo conto delle linee programmatiche da mettere in atto.

La sua capogruppo, Anna Martellotta, in consiglio comunale l'11 agosto ha dichiarato che la sua assenza "apre una riflessione sul piano personale e sul piano politico che porterà sicuramente ad una risposta". Cosa ne pensa?

La riflessione in atto è sotto gli occhi di tutti, personalmente le dinamiche degli ultimi mesi in maggioranza mi hanno portato a riflettere e non sempre condividere da diverso tempo.

Ha più parlato con Martellotta? Quale "risposta" c'è stata per le sue assenze?

No. Non parliamo dall'insediamento della nuova giunta.

Cosa farà ora: si allontanerà dal Gruppo Autonomo Indipendente? E soprattutto passerà in minoranza?

È opportuno che le mie scelte vengano comunicate in occasione del prossimo consiglio comunale, non intendo anticipare dichiarazioni in merito.

Le sue scelte potrebbero avere ripercussioni in Giunta ed in particolare sul vicesindaco Gentile: cosa pensa del suo operato finora?

Riconosco a Gentile l'impegno nel portare avanti una delega come quella dei lavori pubblici, che richiede tempo anche nel raccogliere risultati ed esiti. Le ripercussioni in giunta non rientrano tra le mie priorità, preferisco pensare a cosa può portare beneficio al nostro paese.

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