Francesca Gigante, "non riconoscendomi in nessun partito, al momento mi dichiaro indipendente"

11 20 francesca giganteNOCI (Bari) - Mercoledì sera durante il consiglio comunale convocato per commemorare il consigliere comunale Francesco Gentile si è provveduto alla sua surroga con l'ingresso in consiglio comunale di Francesca Gigante, candidata nel 2013 nella lista del PDL e suffragata da ben 241 voti. Risultata la quinta in ordine di preferenze, tocca a lei subentrare al consigliere NCD prematuramente scomparso. La sua collocazione resta in sospeso: in aula si dichiara indipendente, ma non annuncia la sua adesione alla maggioranza o alla minoranza.

LA CRISI DEL CENTRODESTRA ITALIANO - Dal 2013 ad oggi tante cose sono cambiate, soprattutto nel centrodestra italiano e nocese. La frantumazione del PDL in tante formazioni politiche, dalla rinata Forza Italia al Nuovo Centro Destra di Alfano, ha aggravato il quadro della destra italiana, orfana di leaders e di progetti unitari dopo il naufragio berlusconiano del 2011 sotto i colpi delle vicende giudiziarie dell'ex-premier e la pressione degli speculatori sulla tenuta dei conti pubblici italiani. L'avvento di Monti per risanare l'Italia e curare lo "spread" (parola abusata negli anni 2011-2013 e di cui gli italiani hanno fatto una non serena conoscenza), la ripresa di una ipotesi centrista con Scelta Civica, passando per il Governo Letta fino alla "grosse koalition" di Renzi e Alfano ed alla nascita dei Conservatori e Riformisti di Fitto hanno mutato radicalmente simbologie, schemi e visioni politiche fino a qualche anno fa ritenute inossidabili. Il centrodestra nazionale si sgretola e si parcellizza.

LA FRANTUMAZIONE DEL CETRODESTRA NOCESE - Il centrodestra nocese che aveva partecipato alle politiche del 2013 ed eletto due senatori PDL (Liuzzi e Bruno) e l'unica senatrice di Scelta Civica della Puglia (l'attuale sottosegretario indipendente Angela D'Onghia) alle amministrative di maggio 2013 non sfonda con Morea e pochi mesi dopo affonda il progetto unitario: una parte del PDL sarà all'opposizione (poi ulteriormente frazionatasi fra NCD e FI), un'altra parte entra in maggioranza e dà avvio all'anatra zoppa nocese. Oggi, in consiglio comunale, 4 candidati nelle liste del centrodestra nel 2013 (Negro e Martellotta del traballante Gruppo Autonomo Indipendente, D'Onghia e Mastropasqua della civica Modello Noci) ed il candidato sindaco Morea costituiscono parte integrante della maggioranza di larghe intese con gli altri 6 consiglieri comunali delle liste di centrosinistra. 3 candidati nelle liste del centrodestra nel 2013 (Conforti - NCD, Lobianco - FI e D'Aprile - Indipendente, ma vicino a Conservatori e Riformisti di Fitto) sono all'opposizione insieme a Colonna del M5S. Da qui deriva l'importante collocazione che assumerà la consigliera Francesca Gigante.

ATTESA SULLA COLLOCAZIONE DI GIGANTE - Pur avendo partecipato alle amministrative del 2013 nella lista PDL, Francesca Gigante nella seduta del 18 novembre, vista la scomparsa dello stesso PDL dalla scena politica nazionale e locale e non avendo maturato una adesione politica ad altri partiti di centrodestera, ha dichiarato "Dal punto di vista politico, ci tengo a precisare che non riconoscendomi in nessun partito, al momento, mi dichiaro indipendente, quindi assumo una posizione autonoma". Autonoma da cosa o da chi? Dalla maggioranza o dalla minoranza? Non è chiaro. Ogni consigliere deve esprimere la sua appartenenza o alla maggioranza o all'opposizione e ciò accade all'insediamento del consiglio o in occasione della votazione sul bilancio. Per ora quindi la sua collocazione è sospesa. Se decidesse per la maggioranza porterebbe a 6 i membri del centrodestra in maggioranza, tanti quanti quelli del centrosinistra e rafforzerebbe l'anatra zoppa, ma dovrebbe indicare anche il suo inserimento in un gruppo consiliare esistente o la permanenza nel suo status di indipendente. Se decidesse per la minoranza dovrebbe poi indicare la sua collocazione: un partito nazionale, una lista civica o indipendente di minoranza? Il tutto resta stranamente sospeso. Nessuno in consiglio chiede spiegazioni politiche sulla collocazione di Gigante. Forse perchè non era la serata opportuna per accendere polemiche politiche. Di sicuro a breve dovrà sciogliere pubblicamente l'attuale riserva: giovedì 26 novembre c'è già un consiglio comunale in cui si tratterano importanti variazioni di bilancio di previsione 2015. 

 

 

 

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